Voto dei cittadini italiani residenti o temporaneamente presenti nei Paesi dell'Unione Europea

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Modalità di voto dei cittadini italiani residenti o temporaneamente presenti per motivi di studio o di lavoro negli altri Paesi dell'Unione Europea

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Aree tematiche
Elezioni Parlamento Europeo 08-09 giugno 2024

Descrizione

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1)Voto in un Paese dell’UE:


Gli italiani residenti in uno stato membro dell'Unione Europea potranno votare i rappresentanti del Parlamento Europeo spettanti all'Italia presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio di tali Paesi.
Potranno esercitare tale diritto anche gli elettori italiani che si trovino temporaneamente in altro Paese UE per motivi di lavoro o di studio, nonché gli elettori familiari con essi conviventi. 
A tal fine, gli elettori che si trovino per i suddetti motivi in altro Paese UE e i loro familiari conviventi dovranno far pervenire all'Ufficio Consolare competente, entro il 21 marzo p.v., apposita domanda diretta al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. 
Sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e su quelli delle sedi consolari potrà essere reperito il fac-simile del modulo di domanda. 


2)Voto in Italia:


Gli elettori indicati nel punto precedente che si trovino in Italia nei giorni della consultazione possono esprimere il voto presso la sezione elettorale del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, previa comunicazione al rispettivo sindaco da effettuarsi entro il 7 giugno p.v., purché non abbiano già votato nelle sezioni elettorali istituite dall'Autorità diplomatico-consolare italiana presso lo Stato estero e non siano optanti per il voto per i candidati dello Stato UE di residenza. 
In questo caso, l’elettore deve esibire al comune di iscrizione delle liste elettorali il certificato elettorale ricevuto dal Ministero dell’Interno completo di talloncino di controllo, dimostrando in tal modo la mancata espressione del voto nelle sezioni elettorali istituite nel predetto Stato UE. Il Sindaco darà atto dell'ammissione al voto in Italia ai sensi dell'art. 38 della L. 18/1979 in calce al predetto certificato.
Qualora il sopra descritto elettore non sia in possesso del certificato elettorale, lo stesso dovrà presentare dichiarazione scritta di non aver già esercitato (o che non eserciterà) il diritto di voto nel predetto Stato UE e di non aver mai ricevuto, o di aver smarrito, il certificato elettorale.
Il sindaco provvederà a darne notizia al relativo consolato e al Presidente di seggio.

CONTATTI
Ufficio Elettorale - Palazzo Broletto - Piazza Paolo VI.
Palazzo Broletto: lunedì - venerdì dalle ore 08.15 alle ore 12.30, martedì anche dalle ore 13.45 alle ore 16.15
Nei giorni immediatamente antecedenti le consultazioni elettorali e durante l’apertura dei seggi per le votazioni, l’ufficio elettorale di palazzo Broletto è aperto con orario continuato e senza necessità di prenotazione, secondo quanto disposto dalle circolari del Ministero dell’Interno.
Telefono: 030/2977780 
e-mail: elettorale@comune.brescia.it
Pec : demografici.elettorale@pec.comune.brescia.it

RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Chiara Maria Raza

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 38, secondo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18
Circolare n. 25 del 28 marzo 2024
 

Ultimo aggiornamento

15/04/2024, 16:22