Descrizione
Descrizione
Eretta alla fine del secolo XII sopra una precedente cappella, presenta un interno a pianta circolare, rifatto nel ‘700 e ‘800. La pala dell’altar maggiore, la Vergine con Bambino tra i Santi Faustino e Giovita, è opera di Domenico Romani (1743). La chiesa, ricca di ex-voto, accoglie nella cappella di sinistra un’immagine della Madonna particolarmente cara alla devozione popolare bresciana. L’originale architettura esterna, visibile dallo slargo adiacente, presenta un corpo cilindrico di pietra coperto da un tetto a tronco di cono dentellato in cotto su cui poggia una cella campanaria cilindrica con quattro piccole bifore, ricoperta da un pinnacolo pure protetto da coperta dentellata in cotto.