2023_46_063-100_Chiari

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CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELL’ODONATOFAUNA DELLA ZONA UMIDA IWC “CAVE DI MONTIRONE E BAGNOLO MELLA”, BRESCIA. (CODICE ISPRA BS0903 – COORDINATE 45.26N10.12E) (LOMBARDIA, PIANURA PADANA CENTRALE, ITALIA SETTENTRIONALE)

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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

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Parola chiave – Odonati, ricchezza di specie, Cave di Montirone e Bagnolo Mella, Brescia, Lombardia, Pianura Padana Centrale, campagna di monitoraggio 2018-2022, check-list e mappe di distribuzione. 
Riassunto – Nel 2018-2022 è stata studiata l’odonatofauna della “Zona Umida IWC Cave di Montirone e Bagnolo Mella”. In totale sono state censite 30 specie. La sintesi presenta i risultati ottenuti in questi cinque anni di monitoraggio effettuato a cadenza settimanale visitando i bacini presenti nei Comuni di Poncarale, Montirone e Bagnolo Mella. Questi sono di origine artificiale, sono ex cave di sabbia e ghiaia e compongono la Zona Umida IWC omonima come da catasto ISPRA delle zone umide italiane (BS0903) coordinate 45.26N10.12E. I risultati ottenuti evidenziano come questa area, parzialmente indagata in passato, meriti in futuro un programma di ricerca più approfondito per verificare l’evoluzione del popolamento di alcune nuove specie di origine meridionale e africana individuate di recente, in particolare: Trithemis annulata, Selysiothemis nigra. Tra le libellule divenute sempre più localizzate in Italia (Galliani et. al., 2015) si evidenzia la presenza di Sympetrum depressiusculum (Sèlys, 1841). La maggior parte dei dati raccolti si riferisce a individui adulti. Per gran parte di queste specie osservate in accoppiamento e deposizione si può considerare attendibile la loro riproduzione nell’area di ricerca, per altre è probabilmente avvenuta negli stessi luoghi in siti adiacenti, mentre alcune specie con tendenze dispersive o migratorie compaiono solo occasionalmente con pochi o singoli individui. I campionamenti si sono svolti soprattutto per verificare la presenza delle specie e possibilmente la loro abbondanza con l’obiettivo primario di realizzare una prima check-list. Tenuto conto della mole di dati disponibili si è provveduto ad elaborare le mappe di presenza per ogni singola specie e così avere un primo quadro sulla distribuzione delle comunità di Odonati presenti nell’area di studio. 


Key words – Odonata, species richness, Montirone & Bagnolo Mella Caves, Brescia, Lombardy, Central Po Valley, 2018-2022 monitoring campaign, check-list and distribution maps. 
Abstract – Contribution to the Knowledge of the odonatofauna of the IWC Wetland Area “Cave di Montirone e Bagnolo Mella” Brescia. (ISPRA Code BS0903 - Coordinates 45.26N10.12E) (Lombardy, Northern Italy). This study represents the first contribution to the understanding of the odonatofauna within the IWC Wet Area of “Cave di Montirone e Bagnolo Mella”, located in Brescia, Lombardy, Northern Italy (ISPRA code BS0903 – coordinates 45.26N 10.12E). The research campaign spanned from 2018 to 2022 and focused on compiling a check-list and distribution maps of the odonatofauna. During this period, a total of 30 species were reported. This summary outlines the findings from five years of systematic monitoring, conducted on a weekly basis, across the basins in the Municipalities of Poncarale, Montirone, and Bagnolo Mella. These basins, originating from former sand and gravel quarries, form the IWC Wetland, designated as BS0903 in the ISPRA land registry of Italian Wetlands. The results underscore the need for further comprehensive research to assess the evolution and territorial expansion of newly identified species, particularly those of southern and African origin, such as Trithemis annulata and Selysiothemis nigra. Notably, the presence of Sympetrum depressiusculum, categorized as “endangered” and one of Italy’s six most threatened species, highlights the conservation significance of the area. While the majority of data refer to to adult individuals, indications of reliable reproduction suggest the importance of targeted investigations into breeding behavior, including the collection of exuviae. Although challenging, such efforts are essential for advancing knowledge. Initial sampling aimed primarily to confirm species presence and assess abundance, resulting in the creation of an initial check-list. Subsequently, species-specific presence maps were developed to provide a clearer understanding of odonata community distribution within the study area. 
 

Ultimo aggiornamento

27/05/2024, 16:10