2013_38_45-56_Bona

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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

Descrizione

Descrizione
​LA FAUNA ROMANA DI FLERO (BS), TERRENI FREDDI – 2008 (US 106)
 
FABIO BONA
 
Parole chiave – III-IV secolo d.C, scheletri articolati, mammiferi domestici, Flero, Brescia.
Riassunto – La realizzazione del raccordo autostradale Ospitaletto-Poncarale-Montichiari ha richiesto una serie di indagini archeologiche di valutazione preventiva del rischio archeologico. Lo svolgimento dello scavo archeologico ha permesso di mettere in luce un esiguo deposito ma con peculiarità rilevanti. Il sito è polifasico e presenta testimonianze di frequentazione che vanno dalla presenza celtica, seguita dalla romanizzazione già dal I secolo a.C. fi no al VI secolo d.C.. A circa 20 metri dal limite sud dello scavo ed in posizione centrale è stata riconosciuta e scavata una buca di 2,75 x 2,65 m (US 266) all’interno della quale si trovavano i resti faunistici oggetto della presente relazione (US 106). Principalmente si trattava di scheletri di animali domestici in buona parte ancora in connessione anatomica. L’analisi archeozoologica ha permesso di evidenziare come nella fossa US 266 siano stati gettati 24-25 animali appartenenti a 2 ordini (Artiodactyla e Carnivora), 3 famiglie (Bovidae, Suidae e Canidae) e 5 specie: 6 Bos taurus, 2 Capra hircus, 10 Ovis aries, 5-6 Sus domesticus ed 1 Canis familiaris.
 
Key words – III-IV century AD, skeletons in anatomical connection, domestic mammals, Flero, Brescia
Abstract – The Roman fauna of Flero, Terreni Freddi - 2008 (US106). The realization of the highway Ospitaletto Poncarale-Montichiari according to the high archaeological risk asked a series of preliminary archaeological investigations. During the archaeological excavation have been highlight a small but relevant deposit. The polyphasic site ranges from Celtic presence, followed by Romanization since the first century BC until the sixth century AD. Approximately 20 meters from the southern excavation boundary was recognized and dug a hole of 2.75 x 2.65 m (US 266) in which were faunal remains objects of this report (US 106). Basically, the skeletons of domestic animals were largely still in anatomical connection. The archaeozoological analysis allow as to know that in the pit US 266 were thrown 24-25 animals coming from 2 orders (Artiodactyla and Carnivora), 3 families (Bovidae, Suidae and Canidae) and 5 species: 6 Bos taurus, 2 Capra hircus, 10 Ovis aries, 5-6 Sus domesticus and 1 Canis familiaris.

Ultimo aggiornamento

10/10/2014, 14:01