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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

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 STUDIO MORFOMETRICO E MORFODINAMICO DI RESTI CRANIALI,DENTALI E MANDIBOLARI DI URSUS SPELAEUS DALLA GROTTA DEL BUCO DEL FRATE E DALL’ALTOPIANO DI CARIADEGHE (BRESCIA) NEL QUADRO EVOLUTIVO DEGLI ORSI DELLE CAVERNE
 
MARIO ROSSI E GIUSEPPE SANTI
 
Parole chiave – Ursus spelaeus, morfometria, morfodinamica, Grotta del Buco del Frate, Pleistocene Superiore.
Riassunto – Gli Autori propongono una prima analisi morfometrica e morfodinamica su resti cranio-mandibolari e dentali di Ursus spelaeus Rosenmüller, 1794 provenienti dalla Grotta del Buco del Frate e dall’Altopiano di Cariadeghe in Provincia di Brescia. Questa popolazione rientra nel range di variabilità tipico dell’orso delle caverne ma presenta, analogamente ad altre popolazioni italiane, un mosaico di caratteri evoluti e primitivi. In particolare, la morfodinamica dei P4/4 ha dimostrato un grado d’evoluzione medio del tutto simile a quello di altre popolazioni speleine italiane, ma inferiore a quello che caratterizza le popolazioni d’oltralpe. Questi elementi confermano la possibilità che in Italia le popolazioni di orso delle caverne siano andate incontro ad una evoluzione di tipo conservativo.
 
Key words – Ursus spelaeus, morphometry, morphodynamic, Buco del Frate cave, Upper Pleistocene
Abstract – Morphometric and morphodynamic study on the cranial, dental and mandibular remains of Ursus spelaeus from the Buco del Frate cave and the Altopiano of Cariadeghe (Brescia) in the evolutionary frame of the cave bears. A first morphometric and morphodynamic analysis of some cranial, mandibular and dental remains of Ursus spelaeus Rosenmüller, 1794 from the Grotta del Buco del Frate and the Altopiano di Cariadeghe (Brescia Province) is proposed. These bears fall within the range of variability typical of the cave bear, but show, like other Italian populations, a mosaic of primitive and advanced features. Especially, the morphodynamic study of the P4/4 shows an intermediate evolutionary degree similar to that of other Italian speleian populations, but lower than that of the populations beyond the Alps. These elements confirm the possibility that the Italian cave bears had been a conservative evolution.

Ultimo aggiornamento

30/03/2018, 08:48