Descrizione
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ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI SUL MASSICCIO
DEL MONTE GUGLIELMO (PREALPI BRESCIANE, LOMBARDIA)
(ITALIA SETTENTRIONALE)
ROBERTO BERTOLI
Parole chiave - Atlante degli uccelli nidificanti, distribuzione, Monte Guglielmo, (prealpi bresciane, Lombardia) Italia.
Riassunto - Il presente studio ha lo scopo di conoscere l'ornitofauna che si riproduce sul massiccio del Monte Guglielmo, un gruppo montuoso delle Prealpi Centrali italiane, in provincia di Brescia. Si è utilizzato il metodo standardizzato degli atlanti, limitato a sole due categorie di riproduzione (nidificazione certa e probabile). Si è circoscritta l'area da indagare, partendo dalia quota minore dell'isoipsa dei 1000 metri fino alle due cime del massiccio del Monte Guglielmo: Castel Bertino (1948 m) e Dosso Pedalta (1957 m), per un totale di 50 W. L'area è suddivisa in 64 unità di rilevamento a forma quadrata di 1 km per lato. Ii territorio ricade su 8 comuni di cui 4 sul versante del lago d'Iseo, Marone, Pisogne, Sale Marasino e Zone, e 4 nel distretto della Valle Trompia, Gardone Valie Trompia, Marcheno, Pezzaze e Tavemole sul Mella. Ii massiccio è diviso da un crinale, con andamento nord-ovest/ sud-est, per uno sviluppo lineare di 8 Km. L'ambiente è caratterizzato dalle fitocenosi tipiche dell'orizzonte montano: alle quote inferiori rare formazioni di selve castanili (Castanea sativa) e ostrieti (Ostrya carpinifolia) e, salendo e in successione, il bosco di Faggio (Fagus sylvatica) e di Abete rosso (Picea excelsa); la parte sommitale è caratterizzata da pascoli (Brometi, Seslerieti e Festuceti) d'origine antropica frutto del disboscamento e del pascolamento del bestiame. L'indagine si è articolata nel quinquennio 2004-2008 ed ha prodotto 2316 record, rilevando la nidificazione, certa o probabile, di 77 specie di uccelli (54 passeriformi e 23 non-passeriformi). La fenologia della popolazione ornitica è così composta: 16.5% specie sedentarie, 56.5% specie a migrazione intrapaleartica e 27% specie a migrazione transahanana. L'aspetto corologico semplificato è il seguente: 54.5% specie euroasiatiche, 28.5% specie paleartiche, 17% specie oloartiche. Per ogni singola specie è fornita la cartina distributiva, gli ambienti utilizzati, le quote frequentate, una stima della popolazione e la densità relativa al Monte Guglielmo. Si è ottenuta una ricchezza media di specie per singola unità di rilevamento di 20.5 specieltavoletta. Tale progetto per la sua realizzazione ha richiesto 184 uscite per un totale approssimativo di 640 ore di osservazione. Hanno collaborato fornendo dati 26 rilevatori.
Key words - Atlas of breeding birds, distribution, mountain group of Monte Guglielmo, (prealps of Brescia, Lombardy) Italy.
Abstract - Atlas of breeding birds or mountain group of Monte Guglielmo (prealps of Brescia, Lombardy, northen Italy). The present work is intended to examine the ornithofauna nesting in the mountain group of Monte Gugiielmo in the Italian centra1 PreAlps in the province of Brescia, Lombardy. The aim of this study is to offer additional information to the organizations in charge of the management of environment and fauna resources. The methodology used is the typical standard method applied to distribution atlases, restricted to only two categories of reproduction (certain and probable breeding). The area surveyed ranges from the lower contour line of 1000 m (approx. 3300 feet) up to the two peaks of the Monte Guglielmo group: Castel Bertino (1948 m) and Dosso Pedalta (1957 m), for a total of 50 W. The area was divided urto 64 units, each of one W. The temtory includes eight municipalities, four of which are located on the side of Lake Iseo (Marone, Sale Marasino, Pisogne, Zone), whereas the other four are in the district of Valle Trompia (Gardone Valle Trompia, Marcheno, Pezzaze, Tavemole sul Melia). The mountain group is divided by an eight linear kmridgerunning north-west to south-east.The environment displays the typical phytocaenosis of the mountain habitat: at lower levels rare formations of chestnut woods (Castanea sariva) and ostrya woods (Ostrya carpinifolia) then, rising up in succession, beech woods (Fagus sylvatica), Norway spruce woods (Picea excelsa); the higher leve1 features pasture (Bromus, Sesleria and Festuca pastures) of anthropic origin due to deforestation and cattle grazing. The survey was canied out over the five-year period from 2004 to 2008 and 2316 records were coiiected, proving the breeding, either certain or probable, of 77 species of birds (54 passerines and 23 non-passerines). The phenology of the ornithic population is made up as follows: 16.5% sedentary species, 56.5% intra-palea~tic migratory species and 27% tram-Sahara migratory species. The simpli6ed chorological profile is as follows: 54.5% Euroasian species, 28.5% palearctic species, 17% holoarctic species. For each single species the foliowing information is given: distribution map, habitats used, altitudes where recorded, an estimate of the population and density in relation to Monte Guglielmo. For each survey unit the average presence of species obtained is 20.5 speciedunit. The project required 184 separate observation periods totalling 640 hours. 26 people took part in the project.