Descrizione
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ANALISI PRELIMINARI SULLA DINAMICA DELLA VEGETAZIONE NEL SIN BRESCIA-CAFFARO
STEFANO ARMIRAGLIO, MARCO CACCIANIGA, ENEA MICHELI, ANGELANTONIO CAPRETTI
Parole chiave – prati abbandonati, dinamica della vegetazione, forme biologiche.
Riassunto – Il SIN Brescia-Caffaro è stato dichiarato tale nel 2002 a causa della elevata concentrazione di inquinanti presenti nel suolo e nelle acque. Dal 2002 il SIN è sottoposto a tutela e ogni forma di gestione agricola è vietata. Si sta quindi verificando una rinaturalizzazione degli habitat presenti. Scopo del presente contributo è confrontare le tendenze evolutive della vegetazione reale rispetto a quella potenziale, in relazione alla diversità floristica attualmente presente nell’area. Le indagini floristiche preliminari evidenziano una componente terofitica rilevante, rispetto alle rimanenti forme biologiche erbacee e legnose. Ciò si riflette anche nelle vegetazioni, in cui la componente terofitica rimane importante negli incolti rimaneggiati anche a sette anni dall’abbandono. In tali situazioni, e ancor più negli orli, le geofite rizomatose con forte capacità competitiva (Sorghum halepense, Agropyron repens, Cynodon dactylon, Artemisia verlotiorum) divengono dominanti. La dominanza di queste forme biologiche delinea una fase transitoria dell’evoluzione dei campi abbandonati e consente di attribuire agli orli erbacei una struttura biologica propria, indipendente rispetto alle altre comunità rilevate.
Riassunto – Il SIN Brescia-Caffaro è stato dichiarato tale nel 2002 a causa della elevata concentrazione di inquinanti presenti nel suolo e nelle acque. Dal 2002 il SIN è sottoposto a tutela e ogni forma di gestione agricola è vietata. Si sta quindi verificando una rinaturalizzazione degli habitat presenti. Scopo del presente contributo è confrontare le tendenze evolutive della vegetazione reale rispetto a quella potenziale, in relazione alla diversità floristica attualmente presente nell’area. Le indagini floristiche preliminari evidenziano una componente terofitica rilevante, rispetto alle rimanenti forme biologiche erbacee e legnose. Ciò si riflette anche nelle vegetazioni, in cui la componente terofitica rimane importante negli incolti rimaneggiati anche a sette anni dall’abbandono. In tali situazioni, e ancor più negli orli, le geofite rizomatose con forte capacità competitiva (Sorghum halepense, Agropyron repens, Cynodon dactylon, Artemisia verlotiorum) divengono dominanti. La dominanza di queste forme biologiche delinea una fase transitoria dell’evoluzione dei campi abbandonati e consente di attribuire agli orli erbacei una struttura biologica propria, indipendente rispetto alle altre comunità rilevate.
Key words – secondary succession, meadows (old fields), life forms.
Abstract – Vegetation dynamics in the SIN Brescia-Caffaro (preliminary data) Brescia-Caffaro SIN (Important Pollution
Area) was established in 2002 because of the presence of many pollutants in the soils and in the surface and underground water of the area. So, since 2002 in this area agriculture, pasture and grazing have been forbidden. The aim of this work is to evaluate the differences between natural and potential vegetation and the relations between vegetation dynamic and biodiversity of this area. Floristic biodiversity is high, but there are many annual species, compared with the perennial species like herbs, trees and scrubs. Despite many years have passed since abandonment, many annual species are still present in the old fields and in the edges, where perennials herbs (rhizomatous geophyte) with high competitive capacity are dominant (Sorghum halepense, Agropyron repens, Cynodon dactylon, Artemisia verlotiorum). So, secondary succession of old field is charaterized by the sostitution of therophytes and hemicryptophytes by rhizomatous geophytes. This life form allows to define a specific successional step and a biological structure of the edges different from that of the other vegetation present in the SIN.
Abstract – Vegetation dynamics in the SIN Brescia-Caffaro (preliminary data) Brescia-Caffaro SIN (Important Pollution
Area) was established in 2002 because of the presence of many pollutants in the soils and in the surface and underground water of the area. So, since 2002 in this area agriculture, pasture and grazing have been forbidden. The aim of this work is to evaluate the differences between natural and potential vegetation and the relations between vegetation dynamic and biodiversity of this area. Floristic biodiversity is high, but there are many annual species, compared with the perennial species like herbs, trees and scrubs. Despite many years have passed since abandonment, many annual species are still present in the old fields and in the edges, where perennials herbs (rhizomatous geophyte) with high competitive capacity are dominant (Sorghum halepense, Agropyron repens, Cynodon dactylon, Artemisia verlotiorum). So, secondary succession of old field is charaterized by the sostitution of therophytes and hemicryptophytes by rhizomatous geophytes. This life form allows to define a specific successional step and a biological structure of the edges different from that of the other vegetation present in the SIN.