Descrizione
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INDAGINE FLORISTICA SUI PRINCIPALI AMBIENTI DEL COLLE DI SANT’ANNA (Brescia, Italia settentrionale)
FERNANDO BARLUZZI E STEFANO ARMIRAGLIO
Parole chiave – Flora spontanea, specie esotiche, Comune di Brescia.
Riassunto – Il colle di S. Anna è un modesto rilievo conglomeratico, la cui superficie ricade interamente nel Comune di Brescia. In tale area, in cui si svolgono anche attività ricreative e didattiche, nel corso degli anni 2000-2003 sono state svolte indagini floristiche al fine di redigere un elenco floristico il più possibile aggiornato del Colle, valutando la distribuzione della flora in relazione ai diversi ambienti indagati e l’influenza delle specie esotiche presenti in questi ultimi. L’indagine floristica ha riguardato l’intera collina, fatta eccezione per le proprietà private non accessibili e recintate. La distribuzione della flora è stata valutata in 30 aree fisionomicamente omogenee, raggruppate successivamente in sette “categorie ambientali”: boschi, arbusteti, poste da caccia e zone aride, prati e coltivi, ripe o scarpate, zone umide e sentieri. Sono stati individuati 615 taxa diversi, su un totale di 11084 segnalazioni. Le entità avventizie e naturalizzate rappresentano il 3,3%, quelle sinantropiche poco più del 30% della flora totale. Le entità protette, considerate a rischio, sono localizzate nei lembi di prati aridi rimanenti e nelle aree prospicienti gli appostamenti temporanei da caccia. In questi ambienti, dove si concentra il geoelemento eurimediterraneo, l’inquinamento floristico ad opera di entità aliene è attualmente ancora contenuto. La tendenza opposta si osserva invece lungo i sentieri e gli ambienti soggetti a disturbo antropico, i quali costituiscono un corridoio d’ingresso di entità esotiche, il cui contenimento è possibile solo riducendo la frammentazione degli habitats.
Riassunto – Il colle di S. Anna è un modesto rilievo conglomeratico, la cui superficie ricade interamente nel Comune di Brescia. In tale area, in cui si svolgono anche attività ricreative e didattiche, nel corso degli anni 2000-2003 sono state svolte indagini floristiche al fine di redigere un elenco floristico il più possibile aggiornato del Colle, valutando la distribuzione della flora in relazione ai diversi ambienti indagati e l’influenza delle specie esotiche presenti in questi ultimi. L’indagine floristica ha riguardato l’intera collina, fatta eccezione per le proprietà private non accessibili e recintate. La distribuzione della flora è stata valutata in 30 aree fisionomicamente omogenee, raggruppate successivamente in sette “categorie ambientali”: boschi, arbusteti, poste da caccia e zone aride, prati e coltivi, ripe o scarpate, zone umide e sentieri. Sono stati individuati 615 taxa diversi, su un totale di 11084 segnalazioni. Le entità avventizie e naturalizzate rappresentano il 3,3%, quelle sinantropiche poco più del 30% della flora totale. Le entità protette, considerate a rischio, sono localizzate nei lembi di prati aridi rimanenti e nelle aree prospicienti gli appostamenti temporanei da caccia. In questi ambienti, dove si concentra il geoelemento eurimediterraneo, l’inquinamento floristico ad opera di entità aliene è attualmente ancora contenuto. La tendenza opposta si osserva invece lungo i sentieri e gli ambienti soggetti a disturbo antropico, i quali costituiscono un corridoio d’ingresso di entità esotiche, il cui contenimento è possibile solo riducendo la frammentazione degli habitats.
Key words – Spontaneous flora, alien species, Comune di Brescia (northern Itay).
Abstract – The Sant’Anna hill is a little relief located into the commune territory of Brescia. It is made by sedimentary rocks (Conglomerate of Monte Orfano). On the hill, actually, human impact is present and recreational and didactic activities are practised during all the year. Floristic composition of the hill was investigated during 2000-2003. The aims of this work are to make a complete floristic list of the hill, to evaluate the relationship between flora and environments of the hill and local distribution and influence of alien flora. Floristic investigation was made into the entire hill, to the exclusion of the not accessible and enclosed areas. Distribution of flora on the hill was evaluated in 30 different areas, grouped in seven environments: woodland, shrubs, stand for hunters and xeric grassland, grasses and coltivate areas, wet areas and paths. 615 taxa was found, with 11084 data. Antropic taxa are the 30% of the total flora; only the exotic taxa are 3,3%. The principal areas, where vulnerable local species are present, are stands for hunters or xeric grasslands, where mediterranean species are more frequent and where the alien floristic pollution is reduced. On the contrary, the antropics and aliens species are present principally in the paths and human areas, and its managements are possible only with reduction of the local fragmentation of the seminatural habitats.
Abstract – The Sant’Anna hill is a little relief located into the commune territory of Brescia. It is made by sedimentary rocks (Conglomerate of Monte Orfano). On the hill, actually, human impact is present and recreational and didactic activities are practised during all the year. Floristic composition of the hill was investigated during 2000-2003. The aims of this work are to make a complete floristic list of the hill, to evaluate the relationship between flora and environments of the hill and local distribution and influence of alien flora. Floristic investigation was made into the entire hill, to the exclusion of the not accessible and enclosed areas. Distribution of flora on the hill was evaluated in 30 different areas, grouped in seven environments: woodland, shrubs, stand for hunters and xeric grassland, grasses and coltivate areas, wet areas and paths. 615 taxa was found, with 11084 data. Antropic taxa are the 30% of the total flora; only the exotic taxa are 3,3%. The principal areas, where vulnerable local species are present, are stands for hunters or xeric grasslands, where mediterranean species are more frequent and where the alien floristic pollution is reduced. On the contrary, the antropics and aliens species are present principally in the paths and human areas, and its managements are possible only with reduction of the local fragmentation of the seminatural habitats.