Descrizione
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ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI NELLA “BASSA” PIANURA LOMBARDA (ITALIA SETTENTRIONALE)
PIERANDREA BRICHETTI, ARTURO GARGIONI
Parole chiave – Uccelli, atlante, specie nidificanti, bassa pianura lombarda.
Riassunto – La presente indagine ha permesso di affinare le basi delle conoscenze scientifiche dell’avifauna nidificante nella bassa pianura lombarda, di approfondire le tematiche ambientali e di pianificazione territoriale attraverso l’individuazione di aree meritevoli di particolare tutela. Per l’indagine è stata scelta una porzione di territorio compreso tra le province di Brescia, Cremona e Mantova, per una superficie totale di circa 1081,25 km2, ritenuta sufficientemente rappresentativa della realtà ambientale della Pianura Padana centrale. L’area, caratterizzata da un elevato grado di antropizzazione, comprende 50 comuni, con una popolazione complessiva di 165.463 abitanti, pari a 153 abitanti/km2. L’area considerata, compresa tra 80 e 30 m s.l.m., si trova nella cosidetta “Regione Padana” ed è caratterizzata da un clima temperato- subcontinentale e da forte componente vegetazionale di origine artificiale o antropica, a scapito di quella naturale o semi-naturale; il territorio comprende molte aree eterogenee, che possono essere incluse in tre diversi distretti: a) valle dell’Oglio bresciano-cremonese; b) bassa pianura bresciana o pianura fluviale; c) media pianura bresciana-mantovana o pianura fluvioglaciale e fluviale. Circa l’8% del territorio considerato, pari a circa 9000 ha, è costituito da territorio protetto, rappresentato dai Parchi Regionali dell’Oglio nord e dell’Oglio sud e da quattro parchi locali di interesse sovracomunale. L’area di studio è stata suddivisa in 170 unità di rilevamento (U.R.), corrispondenti a quadrati di circa 2,5 km di lato, ricavati dalla suddivisione delle Tavolette I.G.M. in scala 1:25.000. Alla ricerca hanno partecipato 21 rilevatori appartenenti alle tre province interessate. L’indagine ha permesso di raccogliere interessanti informazioni sulla distribuzione e consistenza di alcune specie ornitiche, nonchè sulla loro dinamica di popolazione e stato di conservazione. Nei sei anni della ricerca (1994-99) sono stati raccolti 4441 dati utili, con un grado di copertura del territorio pari al 100% ed una media di 2,6 uscite per U.R. Complessivamente sono state rilevate 85 specie, di cui 37 non-Passeriformi e 48 Passeriformi, con una ricchezza media di 24,8 specie per U. R. Dal punto di vista corologico vie è una netta prevalenza di specie cosmopolite (36%), paleartiche (32%) ed euroasiatiche (22%), con una discreta componente di specie europee (18%), a conferma di un marcato grado di continentalità della Pianura Padana. Dal punto di vista conservazionistico, 20 specie (23,8%) rientrano nella Lista Rossa degli uccelli italiani, di cui 13 sono considerate a più basso rischio, 4 vulnerabili, 2 in pericolo e 1 in pericolo in modo critico. Di queste, il 55% è legato agli ambienti umidi e il 25% raggruppa rapaci diurni e notturni.
Key words – Birds, atlas, breeding species, Lombardy “low” Plain.
Abstract – Atlas of the breeding birds in the Lombardy “low” Plain. The present survey resulted in better knowledge of the breeding birds of the low Lombardia plains, identifiying important areas which deserve a higher degree of protection. We hope that this survey will be used by the public administration for a more careful and targeted environmental policy The research was carried out in an area 1,081 square kilometers wide, including part of Brescia, Cremona and Mantova provinces. This area is thought to be representative of the typical environment of the central Padana Plain. The densely populated area, includes 50 towns, with an overall population of 165,463, and has a density of 153 inhabitants per square kilometer. The area lies, in the so-called Regione Padana, between 30 and 80 meters above sea level, and has a temperate-subcontinental climate. The vegetation, typically not native, took over the natural and semi-natural one. The territory includes many different areas, which we can divide into three districts: a) Oglio valley in Cremona and Brescia provinces; b) lower Brescia plain (or fluvial plain); mid Brescia-Mantova plains (or fluvial-glacial and fluvial plains). About 8% of the territory surveyed (around 9000 hectares) is protected by the North and South Oglio Regional Parks, and by four municipal parks. The area surveyed has been divided into 170 square units with a 2.5 km side obtained by the I.G.M. maps 1:25.000. An experimental survey sheet was used, suitable for multiple outings and for easy retrieval and electronic data storage. 21 surveyers from the three involved provinces participated in the survey. The survey has resulted in interesting data about the distribution and the state and dynamics of some bird species populations. During the 6 year long survey (1994-1999) 4441 data was collected, with 100% area covered and an average 2.6 outings per unit. The number of species recorded was 85, of which 37 non- Passerines and 48 Passerines, with an average of 24,8 species per unit. From the corologic point of view, there was 36% cosmopolitan species, 32% Palearctic, 22% Eurasian, with a rather high percentage of European species (18%). This last data represents the high level of continental species in the Padana Plain. From the conservation point of view, 20 species (23.8%) belong to the Italian Bird Red List: 13 low risk, 4 vulnerable, 2 endangered and 1 critical. 55% of those 20 species are wetland birds, 25% are diurnal and nocturnal birds of prey.