Descrizione
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LA FAUNA MARINA PLEISTOCENICA DEL COLLE DI CASTENEDOLO (Brescia, Italia Settentrionale)
Osservazioni cronologiche ed ambientali
GIUSEPPE BRAMBILLA, CINZIA GALLI e GIUSEPPE SANTI
Riassunto - Vengono studiate le faune (micro e macro) provenienti dai livelli marini e salmastri del colle di Castenedolo (BS) conservate nelle collezioni del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e nel Museo Pavese di Storia Naturale oltre a materiale di nuova raccolta. La revisione e lo studio dell'abbondante materiale, 3939 campioni (per la sola macrofauna), per la maggior parte inedito, ha consentito di riconoscere 137 entità (Coralli, Molluschi, Crostacei ecc.). È stato possibile attribuire alla parte sommitale del Pleistocene inferiore i terreni affioranti nonché riconoscere in essi la presenza di forme probabilmente rimancggiate dal Pliocene medio-superiore. La ricostruzione paleoambientale ha mostrato, inizialmente, l'esistenza di un mare sottile (max. prof. 15 m circa), limitato da una spiaggia bassa a granulometria medio-fine. Tale bacino era interessato da apporti saltuari di materiali più finì probabilmente trasportati da un corso d'acqua la cui foce variava di posizione nel tempo. Successivamente, a chiusura del ciclo marino, si instaurava un ambiente che da salmastro passava a dulcicolo. Sono state riconosciute biocenosi diverse, soprattutto del Piano infralitoralc, in relazione alla granulometria del fondale ed alla salinità. Il confronto con le faune pleistoceniche di S. Colombano al Lambro (PV) e del T. Stirone (PR), ha consentito la correlazione fra queste serie della Pianura Padana. Le indicazioni climatiche, relative alla fauna esaminata, riflettono condizioni di tipo temperato-caldo.
Abstract - Chronological and environmental observations on the Pleistocenefauna of Castenedolo (Brescia Northern Italy). The Authors describes the micro and macrofauna from the marine layers of the Colle di Castenedolo (Brescia- Northern Italy), stored in the collectìons of the Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia, and the Museo Pavese di Storia Naturale as well as some material recently brought to light. The reexamination and the analysis ofthe abundant mainly unpublished material, including 3939 macrofaunal specimens, lead to the identification of 137 entities. The uppermost layer has been attributed to the end of Lower Pleistocene. This layer also procluced Middle/ Late Pleistocene remains probably in secondary deposition. The paleoenvironmental reconstruction shows the presence of a shallow sea, some 15m dcep, delimited by a medium/fìne grain sand beach. This basin was occasionally fill ed with fine material probably carried by a stream whose mouth varied from time to time. An environment varying from brackish lo lacustrine established at the cnel ofthe marine cycle. Various biocenosis have been recognixed, mainly characteristic ofthe infralitoral environment in relation with the grain size distribntion ofthe depth an d with the salinity. The comparison with the Pleistocene faunas o fS. Colombano al Lambro (Pavia) an d T. Stirone (Parma) allowed the Authors to correlate these Po Plain sequences. The faunal remains also indicate the establishment of temperate/warm climatic conditions.