Descrizione
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GEOLOGIA E PEDOSTRATIGRAFIA DELLA COLLINA DI CILIVERGHE (Brescia)
Fasi glaciali, pedogenesi e sedimentazione loessica al margine alpino durante il Pleistocene
CARLO BARONI e MAURO CREMASCHI
Riassunto - La collina di Ciliverghe è costituita da depositi continentali pleistocenici. Alla base si trova una morena connessa a depositi fluvioglaciali. Essa costituisce la più antica ed occidentale morena affiorante dell'anfiteatro gardesano. In discordanza seguono depositi glaciolacustri sormontati da un conglomerato fluviale di origine valsabbina. A tetto di questi ultimi, sempre in discordanza, sono presenti depositi fluvioglaciali di origine centro alpina, sui quali si sviluppa un paleosuolo evolutosi a partire dal Pleistocene medio. Chiudono la serie depositi eolici, costituiti da almeno tre successive coltri delle quali, quella superiore, che contiene manufatti musteriani, è riferibile all'ultimo periodo glaciale. Nella successione stratigrafica di Ciliverghe sono quindi complessivamente documentate cinque fasi glaciali che probabilmente coprono l'intero intervallo del Pleistocene glaciale. Forma e stratigrafia del colle sono stati controllati, durante il Pleistocene, dall'evoluzione di strutture tettoniche sepolte.
Abstract - Geology and pedo-stratigraphy of the C ili verghe hill (glacial deposits, pedogenesis and loess sedimentation along the Alpine fringe during the Pleistocene). - Ciliverghe hill consists of Pleistocene continental deposits. The lowest units (CIL l and CIL 2), composed of till and related fluvioglacial deposits, represent the old est moraine ridge of the Garda lake moraine system. These units are covered with angular unconformity, by glacio-lacustrine marls (CTL 3), by fluviatile gravels supplied from a local source (CTL 4) and by fluvioglacial gravels (CIL 5) including Centrai-Alpine rocks. In the upper uni t a rubefied, strongly weathered palaeosol is developed. At the top of the sequence there is a polygenetic cover of loess consisting of a t least three distinct layers intercalated with pedogenetic horizons. The uppermost loess which includes mousterian artifacts dates back to the Late Pleistocene. Five glacial stages are therefore recorded in the Ciliverghe sequence, probably spanning the whole glacial Pleistocene. The stratigraphical and morphological development of the Ciliverghe hill has been tectonically controlled due to the activity of buried tectonic structures