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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

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​​BREVE DESCRIZIONE ANTROPOLOGICA DELLE SEPOLTURE DI ETÀ BARBARICA TROVATE A GUSSAGO (BRESCIA)

ISTVAN KISZELI 

Riassunto -  Nell'autunno del 1968, a Gussago (vicino a Brescia), furono trovati tre scheletri ben conservati. Questo articolo ne contiene le descrizioni antropologiche e rende noti i dati antropometrici ad essi inerenti. Tutti gli individui sono di età adulta e, probabilmente, rappresentano solo una parte di un cimitero più vasto. Tra l'inumato delle tombe n° l e 3, quasi certamente esiste un rapporto di parentela. L'esame delle caratteristiche degli scheletri ci ha portato alla conclusione che, per i reperti di Gussago, non si può parlare di veri longobardi od almeno non di longobardi d'alto rango (dello strato ricco) poiché saremmo di fronte ad una popolazione locale romanizzata oppure ad una popolazione locale nella quale sia stata assorbita una parte dello strato più povero della popolazione longobarda che, a sua volta, derivò principalmente dal territorio dell'Austria e che risulta composta di abitanti locali. In tutti e <tre i casi si tratta di mescolanza di tipi; di mescolanza che per formarsi ha avuto bisogno di alcune centinaia di anni e, dato che lo strato atlanto-mediterraneo qui rilevato non è mai stato riscontrato nelle vere popolazioni longobarde, secondo il nostro parere si tratta di reperti riferibili al massimo al IX-X secolo. Lo stanno a comprovare anche i risultati degli esami derivatografici per la determinazione dell'età (esami che sono stati svolti parallelamente), anche se dobbiamo osservare che non sempre questi esami sono attendibili in quanto i reperti giacevano in « camere sepolcrali >> coperte di pietre. L'origine locale è attestata anche dalla costituzione della dentina che appare di pessima sostanza; le consistenti alterazioni artritiche stanno ad indicare, ad onta della giovane età, difficili circostanze di vita e conseguenti malattie d'adozione. Una più giusta posizione di questi reperti nell'era barbarica potrà essere fissata in un lavoro più generale e con l'aiuto di nuovi ritrovamenti.

Abstract -  In autumn 1968 three well-preserved skeletons were found in Gussago (near Brescia). This publication is concerned with the anthropological description and the anthropological data of these three individuals. They are of adult age and are supposed to bave formed a part of the grave-yard. Tbere is, most probably a family relation between grave No l and grave No 3. Owing ot tbe type-cbaracteristics of tbe skeletons one might conclude that in the case of tbe Gussago finds one cannot speak of « real >> Longobards, or at least not of rich Longooards. One is either facing here an exclusively local population, that amalgamated with a poorer stratum of tbe Longobards, embracing mostly local population of Austrian origin. In all the three cases one finds a crossing of types for the coming about of which a few hundred years were needed. Since the atlanto·mediterranean stratum detected here was found nowhere in Longobard population, we face finds of the IX'", X"' century for the earliest. This was also verified by the age-determining derivatographic examinations performed in parallel, though not all cases can ben considered as convincingly indicative, since the finds were Jying in stone-covered crypts. The bad dentine also accounts for local population and the considerable arthrotic changes traceable in spite of tbe young ages, reveal an adaptation disease and rather bad circumstances of life. A general work and newer data will determine the more exact sites of the Barbar-period-finds.

Ultimo aggiornamento

16/10/2014, 08:12