Tatuaggi e piercing

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Tatuaggi e piercing

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Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione
 
Tatuaggio
Il tatuaggio colora permanentemente parti del corpo formando disegni o figure indelebili. Si applica introducendo pigmenti sottocutanei e intradermici con aghi.

Piercing
Il piercing perfora di qualsiasi parte del corpo umano per inserire oggetti decorativi di diversa forma o fattura.
E’ possibile svolgere l’attività di tatuatore anche in forma di affitto di poltrona/postazione.
 
Requisiti per l'esercizio dell'attività:

Per svolgere l'attività è necessario presentare SCIA al SUAP come previsto dal Decreto del Direttore Generale 27/04/2004, n. 6932 e dall'articolo 19 della Legge 07/08/1990, n. 241.

Requisiti soggettivi

Per svolgere l’attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

La Circolare Regionale 08/02/2012, n. H1.2012.0004429 precisa che il termine entro il quale I corsi utili per ottenere la qualifica professionale devono essere frequentati entro il 25 maggio 2013 (Circolare Regionale 08/02/2012, n. H1.2012.0004429 e Decreto del Direttore Generale 25/05/2011, n. 4721). Pertanto chiunque volesse avviare l'attività di tatuaggio e piercing deve possedere i requisiti professionali previsti dal Decreto del Direttore Generale 27/04/2004, n. 6932.
 
Requisiti oggettivi

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Per svolgere l'attività è inoltre necessario soddisfare i requisiti elencati alla lettera “e” dell'Allegato 1 del Decreto del Direttore Generale 27/04/2004, n. 6932.

Apertura trasferimento o ampliamento dell’attività

Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.:
 
  1. S.C.I.A;
  2. Planimetria aggiornata in scala 1/100 con timbro e firma di un tecnico abilitato e indicazione della via del numero civico e del committente, che specifichi la destinazione d'uso dei singoli locali con disposizione di arredi ed attrezzature, la superficie degli stessi, il calcolo dei rapporti aero-illuminanti (R.A./R.I.) e le sezioni con relative altezze e quote rispetto al livello stradale;
  3. Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)"; 
  4. Documentazione relativa al possesso dei requisiti professionali.

Variazione dell’attività

Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività:
 
 
  1. ​S.C.I.A;
  2. Copia atto notarile in caso di subingresso;
  3. Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)"; 
  4. Documentazione relativa al possesso dei requisiti professionali.
In caso di variazione di un soggetto titolare dev’essere presentata relativa documentazione del possesso dei requisiti professionali.

Cessazione attività
Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)
 
MODALITA’ D’INVIO DOCUMENTAZIONE
 
Le pratiche di competenza del  SUAP del Comune di Brescia   dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il Portale camerale impres​ainungiorno​.
​I documenti da presentare, compresi gli allegati, dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare dell’attività o dal soggetto preposto a presentare la documentazione; in quest’ultimo caso il titolare dovrà presentare procura del potere di firma, cosi’ come tutti i soggetti in qualità di soci o amministratori di società, associazioni e organismi collettivi.
 
Possibilità di pagamento online tramite il Portale impresainungiorno nel caso sia previsto il versamento di oneri.
 
Ai sensi della L.241/1990 e s.s.m.i. l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
 
L’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della SCIA  adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
Qualora sia possibile conformare l’attività intrapresa e i suoi effetti, l’amministrazione competente con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie, con la fissazione di un termine non inferiore a 60 giorni, per le adozioni di quest’ultime. In difetto di adozione delle misure delle stesse, decorso il suddetto termine, l’a​attività​ s’intende vietata.
Normativa di riferimento
 
Azienda Sanitaria Locale Brescia:

Nota (Azienda Sanitaria Locale Brescia) 17 dicembre 2012 - Risposta ai quesiti in tema micropigmentazione.

Regione Lombardia:
 
Legge regionale (Regione Lombardia) 27 febbraio 2012, n. 3 - Disposizioni in materia di artigianato e commercio e attuazioni della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno. Modifiche alle leggi regionali 30 aprile 2009, n. 8 (Disciplina della vendita da parte delle imprese artigiane di prodotti alimentari di propria produzione per il consumo immediato nei locali dell'azienda)(1) e 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere).
 
Circolare Regionale (Regione Lombardia) 8 febbraio 2012, n. H1.2012.0004429 - Nota esplicativa su adempimenti per la partecipazione ai percorsi formativi per l'Operatore in tatuaggio e piercing.

Circolare Regionale (Regione Lombardia) 22 luglio 2011, n. H1.2011.0022310 - Profilo professionale dell'operatore in tatuaggio e piercing.

Decreto del Direttore Generale (Regione Lombardia) 25 maggio 2011, n. 4721 - Adozione di nuovi profili professionali per l'inserimento nel quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia.

Decreto del Direttore Generale (Regione Lombardia) 27 aprile 2004, n. 6932 - Linee guida per l'esercizio delle attività di tatuaggio e/o piercing.

Decreto del Direttore Generale (Regione Lombardia) 13 marzo 2003, n. 4259 - Linee guida per l'aggiornamento e la regolamentazione dell'attività delle estetiste.

Ministero della sanità:

Circolare ministeriale (Ministero della sanità) 5 febbraio 1998, n. 2.9/156 - Linee guida del ministero della Sanità per l'esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza.
 

Pagine informative

Istanze e comunicazioni

Affitto di poltrona_cabina in esercizi di acconciatore_estetista

Affitto di poltrona_cabina in esercizi di acconciatore_estetista

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SUAP

Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)

Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni e degli interventi erogati dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria delle agenzie di tutela della salute richiesti da terzi nel proprio interesse.

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Ultimo aggiornamento

02/02/2024, 12:19