Descrizione
Descrizione dell'attività
Strutture pubbliche
Le strutture pubbliche per il ricovero di animali d'affezione si distinguono in canili sanitari e in canili rifugio.
Il canile sanitario è una struttura destinata al ricovero di:
- cani morsicatori, cani vaganti, catturati o rinvenuti;
- gatti morsicatori, gatti che vivono in libertà e catturati nell'ambito dei piani di sterilizzazione attivati dal dipartimento di prevenzione veterinario;
- altri animali rinvenuti senza proprietario, ai fini della profilassi antirabbica e compatibilmente con la recettività e le caratteristiche della struttura;
Il canile rifugio è una struttura destinata al ricovero di:
- cani e gatti che hanno superato il controllo presso il ricovero sanitario;
- cani e gatti ceduti definitivamente dal proprietario, affidati dall'autorità giudiziaria, ospitati temporaneamente su ordine del sindaco per assenza del proprietario o per accertarne le condizioni fisiche;
- altri animali compatibilmente con la recettività e le caratteristiche della struttura;
Strutture private
Le strutture private per il ricovero di animali d'affezione si distinguono in:
- struttura zoofila: una struttura gestita, senza finalità di lucro, da enti, associazioni di volontariato o da privati. È destinata al ricovero di cani, gatti ed altri animali d'affezione, ceduti da privati, affidati temporaneamente, ceduti dal canile sanitario o dal canile rifugio;
- pensione: una struttura destinata al ricovero, a scopo di lucro, di cani, gatti ed altri animali d'affezione di proprietà;
- struttura a scopo di allevamento: una struttura destinata al ricovero e alla riproduzione per fini commerciali di cani, gatti ed altri animali d'affezione;
- struttura amatoriale: una struttura gestita da un'associazione di volontariato o da un privato. Serve per ricoverare, senza scopo di lucro, cani, gatti ed altri animali d'affezione anche di proprietà altrui;
- ricovero presso strutture commerciali: una struttura destinata al ricovero di animali destinati alla commercializzazione;
- asilo: una struttura destinata al ricovero temporaneo, diurno e a scopo di lucro, di cani o altri animali d'affezione di proprietà.
Per svolgere l’attività è necessario presentare SCIA per rifugio animali come previsto dall'articolo 107 della Legge Regionale 30/12/2009, n. 33.
La struttura deve essere registrata nell'anagrafe degli animali d'affezione tenuta dall'ATS (ex ASL) come previsto dall'articolo 12 del Regolamento Regionale 13/04/2017, n. 2.
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
E' inoltre necessario rispettare i requisiti definiti dalla Legge Regionale 30/12/2009, n. 33.
Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.
Allegati:
- planimetria di rilievo con data recente dei locali, piante sezione e prospetti significativi dei locali destinati all'attività, in scala non inferiore a 1:100, integralmente quotati, firmata e timbrata da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc.
- visura catastale aggiornata;
- documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
- relazione descrittiva dell'attività;
- valutazione di impatto acustico ai sensi del DPR 227/2011;
- per i commercianti ed i detentori di mammiferi è necessario possedere il registro di entrata ed uscita degli animali che deve essere vidimato dal servizio veterinario dell'ATS (ex ASL);
- in caso si detengano medicinali e farmaci, Prima di presentare la domanda di autorizzazione è necessario possedere o richiedere l'autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari all'ATS (ex ASL). È anche possibile richiedere l'autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari insieme alla domanda di autorizzazione per l'avvio dell'attività;
- scarichi idrici e deiezioni: In base alla disciplina degli scarichi, le acque reflue domestiche sono assimilate alle acque reflue provenienti da imprese dedite ad allevamento di bestiame. Se si possiedono deiezioni in concimaia o una fognatura è necessario avere l’autorizzazione o aver presentato domanda di autorizzazione per lo scarico di acque reflue domestiche (articolo 101 del Decreto Legislativo 03/04/2006, n. 152):
- copia della convenzione per il conferimento degli animali morti;
- Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
- in caso di cittadini extracomunitari, permesso di soggiorno in corso di validità;
- certificato di conoscenza della lingua italiana, Certificazione Italiano Generale (CELI); a tal fine è sufficiente un CELI di livello A2 Common European Framework o in alternativa un attestato che dimostri di aver conseguito un titolo di studio presso una scuola italiana;
- estremi o copia del certificato di agibilità;
- copia di eventuale autorizzazione sindacale.
- in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016;
- in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata;
Variazione dell'attività
Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività.
Allegati in caso di subingresso:
- in caso di cessione dell’attività è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;