Commercio all'ingrosso

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Commercio all'ingrosso

Tempo di lettura:

11 min

Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione

​​​​​​​​Descrizione dell'attività
Un soggetto (persona fisica o società) è commerciante quando esercita un'attività economica che consiste nell'acquistare merci allo scopo di rivenderle. Il commerciante è un operatore economico diverso dall'industriale e dall'artigiano. Questi ultimi infatti acquistano merci per trasformarle in nuovi prodotti, non per rivenderle.

Esercita il commercio all'ingrosso chi acquista merci e le rivende:

  • ad altri commercianti (cioè ad altri grossisti, dettaglianti, esercenti pubblici, ecc.)
  • a utilizzatori professionali (cioè a industrie, aziende artigiane, ecc.)
  • a utilizzatori in grande (cioè a collegi, enti pubblici o privati, ospedali, ecc.)
Non sono commercianti all'ingrosso coloro che:
 
  • vendono direttamente a privati consumatori
  • rivendono occasionalmente merci precedentemente acquistate
  • vendono ​beni di propria produzione a chiunque

Requisiti per l'esercizio dell'attività
Per svolgere attività di vendita all’ingrosso nel settore alimentare e  non alimentare è necessario che il titolare sia in possesso di requisiti di onorabilità (ossia quelli previsti dalla normativa antimafia e quelli morali).

Per esercitare l'attività di vendita all'ingrosso di prodotti alimentari, non occorre soddisfare i requisiti professionali (articolo 5 del Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 114).

Rischio incendio

Nel caso in cui l’esercizio abbia una superficie totale lorda, comprensiva di servizi e depositi (es. magazzini ecc.) superiore a 400 mq, e comunque sempre nei casi previsti dalla normativa citata, è necessario procedere agli adempimenti/dichiarazioni previste dal D.p.r. 151/2011 relativi alla Prevenzione Incendi per i Vigili del Fuoco (VV.F.).

Esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso e al minuto nello stesso punto vendita

È possibile esercitare congiuntamente il commercio all'ingrosso e al dettaglio nello stesso locale.

L'articolo 8, comma 2, lettera "c" del Decreto Legislativo 06/08/2012, n. 147 sostituisce l'articolo 26, comma 2 del Decreto Legislativo 31/03/1998 . n. 114, eliminando il divieto di esercizio congiunto dell'attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio. Solo per determinate categorie merceologiche (vedi modello in allegato) il calcolo della superficie è di 1/2 della superficie utilizzata per la vendita. Per tutte le altre tipologie merceologiche la superficie di vendita da conteggiare è quella effettiva.

Si fa presente, inoltre, che  l’intera superficie dei locali destinata ad entrambe le attività, accessibile al pubblico, deve avere  la destinazione d’uso commerciale. Qualora la superficie di vendita risulti superiore a mq. 250 dovrà essere richiesta autorizzazione per media struttura di vendita (Legge Regionale  n. 8 del 15.2.2013).

Idoneità dei locali

I locali ove viene esercitata l’attività devono avere  la destinazione d’uso  conforme alle vigenti norme edilizio-urbanistiche., ossia:

  • destinazione d’uso Ingrosso: l’attività è svolta solo a favore di altri commercianti, senza la presenza diretta della clientela e personale addetto alla vendita;
  • destinazione d’uso commerciale: nel caso il commercio all’ingrosso  sia organizzato con la presenza di personale addetto alla vendita, con accesso diretto dei clienti per esame e prelievo delle merci, ad esempio cash and carry o altre tipologie comprendenti sia lo stoccaggio delle merci che la possibilità di accesso dei clienti.
Si informa che in base all'art. 76 del vigente Piano di Governo del Territorio (PGT) (vedi alleato V-NTA00.pdf)​ non è consentita l'apertura o il trasferimento dell'attività di commercio all'ingrosso nelle seguenti aree:
 
- Nel Nucleo Storico Principale;
- Nei Nuclei storici minori (Stocchetta, S. Bartolomeo, Mompiano, Urago Mella, Borgo Trento, Fiumicello, Mandolossa, Caionvico, S. Eufemia, San Polo case, Buffalora, Bettole,  Folzano, Verziano, Fornaci, Noce, Girelli).
 
Le pratiche che necessitano ​di un versamento per prestazioni di igiene e sanità pubblica all'ATS sono:
 
commercio all'ingrosso di alimentari (inizio attività, trasferimenti, variazione locali, subingressi);
​commercio all'ingrosso di rottami, rifiuti, zootecnici, scariche acque, fumi, contenitori alimentari.

 

Apertura, trasferimento o ampliamento dell'attività 

​Allegati: 

  • planimetria dei locali quotata in scala 1:100 firmata in originale da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc. con evidenziata la superficie di vendita dell’esercizio, la superficie lorda di pavimentazione e la destinazione di tutti i locali;
  • nel caso vengano utilizzati locali situati al piano interrato o seminterrato  dovranno essere rispettate le norme previste  dal DLGS 81/2008  riguardante la tutela della salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro. Per informazioni  in merito all’utilizzo di superfici interrate, prendere contatto con l’’apposito ufficio Psal dell’Ats di Brescia – indirizzo Pec: protocollo@pec.ats-brescia.it – indirizzo mail: serviziopsal@ats-brescia.it -030. 38382661/2 – Viale Duca Degli Abruzzi n. 15- Brescia​​;
  • Ricevuta di pagamento diritti sanitari all'ATS (come sopra indicato);
  • Requisiti morali per commercio e somministrazione di alimenti e bevande (deve esser compilata una scheda per ogni amministratore o socio con poteri di rappresentanza);
  • documento identità del titolare e di tutti coloro che compilano le schede 2.
  • ​​solo per i cittadini extracomunitari: copia del permesso di soggiorno in corso di validità e, in caso sia scaduto, copia del permesso di soggiorno scaduto unitamente a copia della richiesta di rinnovo
  • dichiarazione relativa ai locali in cui si svolge il commercio all'ingrosso (come da modello allegato)​

Subingresso

Allegati:

  • in caso di cessione dell’attività è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;
  • ricevuta di pagamento diritti sanitari all'ATS (come sopra indicato);
  • Requisiti morali  per commercio e somministrazione di alimenti e bevande (deve esser compilata una scheda per ogni amministratore o socio con poteri di rappresentanza);
  • documento identità del titolare e di tutti coloro che compilano le Schede 2
  • ​solo per i cittadini extracomunitari: copia del permesso di soggiorno in corso di validità e, in caso sia scaduto, copia del permesso di soggiorno scaduto unitamente a copia della richiesta di rinnovo.

VARIAZIONI STRUTTURALI

  1. in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016
  1. in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata

 

Cessazione dell'attività

Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)

 

MODALITA’ D’INVIO DOCUMENTAZIONE
 
Le pratiche di competenza del  SUAP del Comune di Brescia   dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il Portale camerale  impresainungiorn​o​.
​I documenti da presentare, compresi gli allegati, dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare dell’attività o dal soggetto preposto a presentare la documentazione; in quest’ultimo caso il titolare dovrà presentare procura del potere di firma, così come tutti i soggetti in qualità di soci o amministratori di società, associazioni e organismi collettivi.
 
Possibilità di pagamento online tramite il Portale impresainungiorn​o nel caso sia previsto il versamento di oneri.
 
Ai sensi della L.241/1990 e s.s.m.i. l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
 

 

Normativa di riferimento

 

D.g.r. 28 dicembre 2023 n. XII/1699 - Disposizioni attuative finalizzate alla valutazione delle istanze per l'autorizzazione all'apertura o alla modificazione delle grandi strutture di vendita conseguenti alla D.c.r. 18 ottobre n. XI/2547

Circolare Regionale ( Regione Lombardia) 15 febbraio 2013 n. 8 - Comunicazioni in materia di somministrazione di alimenti e bevande, commercio all'ingrosso e commercio su aree pubbliche

Deliberazione della Giunta Regionale (Regione Lombardia) 26 ottobre 2012 n. 9/4345 - Applicazione dell'art. 31, comma 2 del d.l. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge il 22 dicembre 2011 n. 214 e del Decreto Legislativo 6 agosto 2012 n. 147 concernenti le liberalizzazioni in materia di commercio

Legge Regionale (Regione Lombardia) 02 febbraio 2010 n. 6 - Testo unico delle Leggi Regionali in materia di commercio e fiere

Regolamento Regionale (Regione Lombardia) 21 luglio 2000 n. 3 - Regolamento di attuazione della Legge Regionale 23 luglio 1999 n. 14 per il settore del commercio

Decreto Legislativo MADIA N. 222 DEL 25 novembre 2016​ - Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività  (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 2015 n. 124
 

 

Ultimo aggiornamento

29/04/2024, 13:52