Autorimesse/parcheggi a cielo aperto

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Autorimesse/parcheggi a cielo aperto

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Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione

Costituisce esercizio di autorimessa il ricovero e la custodia di autoveicoli, natanti, roulottes, caravans, motocicli e biciclette.

Si includono nella definizione di autorimesse/parcheggi a cielo aperto i parcheggi di veicoli, connessi ad altre attività (quali ad esempio attività di intrattenimento, attività ricettive, somministrazione), in presenza di un servizio di custodia a pagamento, anche temporaneo.

Requisiti per l'esercizio dell'attività

Requisiti soggettivi:

possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 11 del R.D. n. 773/1931;
assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia.


Requisiti oggettivi:

I locali devono possedere la giusta destinazione urbanistica ed i requisiti tecnici ed igienico-sanitari previsti dalle norme di legge e regolamentari vigenti in materia. Rivolgersi preventivamente al SUE per verificare eventuali adempimenti previsti prima di presentare la SCIA.

APERTURA, TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO DELL'ATTIVITA'

Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.

Modulo: Segnalazione certificata inizio/modifica attività (SCIA)

Allegati:

  • planimetria di rilievo con data recente dei locali, piante sezione e prospetti significativi dei locali destinati all'attività, in scala non inferiore a 1:100, integralmente quotati, firmata e timbrata da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc.
  • visura e planimetria catastale o in alternativa estremi catastali dei locali;
  • Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
  • relazione descrittiva del ciclo produttivo e tecnologico dell'attività produttiva;
  • Tabella orari di esercizio dell'attività;
  • Tabella tariffe applicate;
  • ​​​copia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • ​​​Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari);
  • Autorizzazioni ambientali (aua, scarichi, emissioni…) (se previste);​
  • Valutazione di impatto acustico - ai sensi del DPR 227/11 (se prevista);​
  • Adempimenti antincendio (se previsti);

VARIAZIONI STRUTTURALI

 

  • in caso di modifiche strutturali ai locali/lotto: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016;
  • in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata;

VARIAZIONE DELL'ATTIVITA'

  • Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività.

Modulo: Segnalazione certificata subingresso, cessazione, sospensione e ripresa, cambiamento ragione sociale attività (SCIA)

Allegati:

  • in caso di cessione dell’attività o affitto di ramo d’azienda è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;
  • ​Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
  • Nel caso sia già presente la possibilità di vendere anche prodotti acquistati da terzi (non prodotti dall'artigiano) è necessario presentare scia di subingresso di commercio;
  • ​Fotocopia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • ​​Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari).

Note: nel caso di subingresso nella sola attività artigianale e qualora il subentrante intenda introdurre anche la vendita di prodotti acquistati da terzi sarà necessario presentare, unitamente alla SCIA di subingresso nell’attività produttiva/artigianale, anche SCIA di nuova attività di vendita.

CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'

Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)

MODALITA’ D’INVIO DOCUMENTAZIONE
 
Le pratiche di competenza del  SUAP del Comune di Brescia   dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il Portale camerale impresainungiorno​.
​I documenti da presentare, compresi gli allegati, dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare dell’attività o dal soggetto preposto a presentare la documentazione; in quest’ultimo caso il titolare dovrà presentare procura del potere di firma, cosi’ come tutti i soggetti in qualità di soci o amministratori di società, associazioni e organismi collettivi.
 
Possibilità di pagamento online tramite il Portale impresainungiorno nel caso sia previsto il versamento di oneri.
 
Ai sensi della L.241/1990 e s.s.m.i. l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
 
L’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della SCIA  adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
Qualora sia possibile conformare l’attività intrapresa e i suoi effetti, l’amministrazione competente con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie, con la fissazione di un termine non inferiore a 60 giorni, per le adozioni di quest’ultime. In difetto di adozione delle misure delle stesse, decorso il suddetto termine, l’a​ttività s’intende vietata.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

D.P.R. 19 dicembre 2001 n. 480 – Regolamento recante semplificazione del procedimento di autorizzazione per l’esercizio dell’attività di rimessa di veicoli e degli adempimenti richiesti agli esercenti autorimesse.

Ministero dell'Interno Decreto 21 febbraio 2017 – Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa.

 

Ultimo aggiornamento

11/04/2024, 11:04