Scacciati Poli Bianca (1896-1948)

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Firenze, 3 luglio 1896 - Brescia, 15 ottobre 1948

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​Cantante lirica di fama internazionale. Bresciana di elezione dove visse lunghi anni avendo sposato il basso Giulio Poli. Studia canto con la celebre Ernesta Bruschini, e debutta nel 1917 alla "Pergola" di Firenze nella parte di Margherita nel "Faust" di Gounod. Nel 1918 al Comunale di Bologna ancora per Faust, mentre nell'estate del 1920 è scritturata all'Arena di Verona per un Mefistofele assai significativo, che vanta la contemporanea presenza del grandissimo Nazzareno De Angelis e di un tenore come Aureliano Pertile. Approda poi successivamente al San Carlo per Manon Lescaut, agli Champs-Elysées di Parigi ancora per Mefistofele, al Regio di Parma per Otello, Wally, oltre al solito Mefistofele, che canta pure al Carlo Felice e al Covent Garden, mentre esordisce al Costanzi in Tosca. Ma è nella stagione 1925-1926, come scrive Giorgio Gualerzi: «che arriva il salto di qualità: dapprima al Municipale di Sao Paulo, dove il giovane soprano fiorentino mette insieme il Verdi drammatico di "Aida", quello drammatico di agilità del "Trovatore", il falcon degli Ugonotti e il verismo di "Cavalleria rusticana", e poi al Costanzi, dove la Scacciati prende parte alla «prima» locale di Turandot, nonché a Otello, Aida, Iris e Don Carlo, opera con la quale nel novembre 1926 entra alla Scala insieme a Pasero, Caleffi e la bresciana Cobelli. Per sette anni inaugura, con Toscanini che la predilige "per versatilità, intelligenza di canto, padronanza della voce" la stagione lirica milanese di S. Ambrogio. Alla Scala sotto la direzione di Toscanini tenne 170 recite. Nel 1933 sposò il bresciano Giulio Poli e si trasferì a Brescia dove al "Grande" nel 1942 concluse la sua carriera con cinque trionfali recite della Tosca. Incise dal 1926 al 1932 dischi fra i quali le opere complete di Tosca e del Trovatore. Cantò in tutti i più importanti teatri d'Italia, dal S. Carlo di Napoli alla Fenice di Venezia, dal Maggio Fiorentino all'Opera di Roma, dal Regio di Torino al Comunale di Bologna, dal Carlo Felice di Genova al Massimo di Palermo, dal Regio di Parma all'Arena di Verona. Passò ovunque applauditissima in tutti i principali teatri d'Europa (Francia, Belgio, Inghilterra, Germania, Austria, Egitto, ecc.) e dell'America del Nord. ​​​

Ultimo aggiornamento

02/11/2022, 08:21