Descrizione
Segretario Unione Artigiani
Mirocleto Bonetti, per tutti Miro, è stato per quasi quarant’anni il simbolo dell’artigianato bresciano, icona di una categoria e del suo ruolo economico, sociale e civile. Nasce il 13 dicembre 1916, nella Bassa, a San Gervasio. Si diploma in Ragioneria, ma come molti giovani della sua generazione, si trova ben presto inviato sui fronti di una guerra lunga e sanguinosa.
A Brescia torna solo nel 1947, quando viene chiamato come funzionario della neonata Unione Provinciale Artigiani. Abilità e dedizione lo portano presto ai vertici dell’istituzione: nel 1950 viene nominato segretario provinciale. Insieme al presidente Ugo Vaglia, nel corso degli anni Cinquanta, dà un impulso decisivo all’organizzazione sindacale degli artigiani bresciani. Si impegna direttamente nelle battaglie di quegli anni, avendo come scopo principale la crescita della coscienza del ruolo che la categoria andava sempre più assumendo nel contesto economico e sociale del tempo.
Nel 1956 diviene membro della Commissione dell’Albo delle imprese artigiane. Nel 1970 è tra i fondatori della Federazione artigianale della Lombardia. Si distingue anche nell’ambiente sportivo, come presidente della società di pallavolo sponsorizzata dall’Upa. Successivamente condivide l' impegno a sostegno degli artigiani con uno dei tre figli, l’on. Andrea, direttore dell’Unione e poi parlamentare ed eurodeputato.
A Miro Bonetti si deve anche il progetto che portò nel 1982 l’Upa ad avere una sede propria, in via Milano. Sede dove lavora fino all’ultimo giorno: è appena tornato a casa quando viene improvvisamente stroncato da un attacco cardiaco, la sera del 28 agosto 1986.