Descrizione
Descrizione
Il termine “Sito Contaminato” è riferito a quelle aree nella quale è stata accertata una variazione nelle caratteristiche ambientali del suolo, sottosuolo e acque sotterranee tale da rappresentare un rischio per la salute umana.
La legislazione nazionale in materia di bonifica dei siti contaminati, introdotta con il D.M. 471/99, è stata profondamente modificata dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” che nella sezione “Bonifica di siti contaminati” (Parte IV Titolo V), disciplina gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati e definisce le procedure, i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l'eliminazione delle sorgenti dell'inquinamento e comunque per la riduzione delle concentrazioni di sostanze inquinanti ed individua l’ente preposto (Regione) che disciplina in concerto con gli altri Enti le procedure disposte dalla legge.
Per comunicazioni di eventi di contaminazione nelle matrici ambientali si rimanda alla D.g.r. 27 giugno 2006, n. 8/2838, “Modalità applicative del Titolo V «Bonifica di siti contaminati» della parte quarta del d.lgs. 152/2006 - Norme in materia ambientale ”