Commercio di cose antiche ed usate

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Commercio cose antiche ed usate

Tempo di lettura:

5 min

Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione

​Descrizione dell'attività
Per cose antiche o usate si intendono beni di interesse storico, archeologico, artistico, mobili e oggetti d'arte, oggetti di pregio o preziosi, autoveicoli d'epoca.

Per poter esercitare l’interessato deve essere già autorizzato all'esercizio del commercio.

L'imprenditore deve munirsi del registro di carico e scarico beni antichi e usati riportante le indicazioni di legge di cui al R.D. N. 773/1931.

Non sussiste obbligo di presentare la comunicazione di vendita di cose antiche e usate né della tenuta del registro delle operazioni giornaliere esclusivamente per quel commercio di sole cose usate prive di valore o di valore esiguo (inferiore a Euro 250,00). Il valore minimo di € 250,00 non si applica alla vendita di autoveicoli, motocicli e pezzi di ricambio usati, per i quali è sempre obbligatoria la tenuta dei registri vidimati. Ove il commercio venga effettuato congiuntamente a beni usati o antichi di valore superiore a Euro 250 diventa obbligatoria la presentazione della COMUNICAZIONE AUTOVIDIMAZIONE DEI REGISTRI allegando copia del timbro usato per l'auto vidimazione​. La comunicazione va presentata allo sportello telematico SUAP utilizzando la piattaforma impresainungiorno.

Il percorso da seguire per reperire la COMUNICAZIONE DI AUTOVIDIMAZIONE è il seguente:

- EDILIZIA, AMBIENTE. ALTRI ADEMPIMENTI

- ALTRE ESIGENZE CONNESSE CON L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ (mezzi pubblicitari…)

- VIDIMAZIONE REGISTRI

- COMUNICAZIONE DI AUTOVIDIMAZIONE REGISTRO E TARIFFARIO

Cessazione dell'attività
Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)

Ove la cessazione sia contestuale alla cessazione dell'attività di commercio al dettaglio sarà necessario presentare anche la segnalazione certificata subingresso, cessazione, sospensione e ripresa, cambiamento ragione sociale attività (SCIA).

Allegati:

  • copia del documento di identità del dichiarante;
  • se cittadini extracomunitari anche il permesso di soggiorno. 

Non è prevista la restituzione dei registri che dovranno essere conservati a cura dell’interessato.

Informazioni sull'istanza
Dove si presenta: allo sportello telematico SUAP tramite il portale impresainungiorno.

Normativa di riferimento


Decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2001, n. 311 - Regolamento per la semplificazione dei procedimenti

Decreto ministeriale (Ministero dell'interno) 2 febbraio 1993, n. 284 - Regolamento di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241 , riguardanti i termini di completamento ed i responsabili dei procedimenti imputati alla competenza degli organi dell'Amministrazione centrale e periferica dell'interno.

Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616​ - Attuazione della, delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382.

Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 - Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di Pubblica Sicurezza

Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza


Con riferimento all' entrata in vigore dell'art.6 del Decreto Legislativo n. 222/2016 1'art. 126 del Regio Decreto del 18 giugno 1931 n.773 è stato abrogato, permane l’obbligo dei registri di carico e scarico.

Ultimo aggiornamento

29/08/2023, 08:55