Vendita di quotidiani e periodici

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Vendita di quotidiani e periodici

Tempo di lettura:

11 min

Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione
​​​L’attività è assoggettata al rilascio di autorizzazione.
Le rivendite possono essere ESCLUSIVE  o NON ESCLUSIVE

Punti di vendita esclusivi
Sono i punti vendita, previsti nell'apposito piano comunale, nei quali si vendono obbligatoriamente sia i quotidiani che i periodici. Possono  vendere oltre ai giornali,  anche cartoleria, giocattoli ecc. , pastigliaggi  purché’ l’attività principale rimanga la rivendita di quotidiani e periodici.
Possono essere vendute anche bevande preconfezionate e preimbottigliate senza il possesso dei requisiti professionali ma presentando apposita scia sanitaria.
Se si intendono porre in vendita altri “generi alimentari” è necessario presentare apposita scia ed essere in possesso del requisito professionale previsto per il commercio al minuto di “ generi alimentari”

Punti di vendita non esclusivi
Sono gli esercizi di vendita, individuati espressamente dal D.Lgs. 170/01, nei quali, in aggiunta ad altre merci, si vendono con carattere non prevalente quotidiani e/o periodici.
Possono essere autorizzate all'esercizio di un punto vendita non esclusivo:
  1. le rivendite di generi di monopolio;
  2. le rivendite di carburanti e di oli minerali;
  3. i bar, inclusi gli esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell'interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime, ed esclusi altri punti di ristoro, ristoranti, rosticcerie e trattorie;
  4. medie e grandi strutture di vendita e centri commerciali;
  5. gli esercizi adibiti prevalentemente alla vendita di libri e prodotti equiparati, con un limite minimo di superficie di 120 mq;
  6. gli esercizi a prevalente specializzazione di vendita, con esclusivo riferimento alla vendita delle riviste di identica specializzazione.

Tali punti di vendita hanno la facoltà di vendere solo quotidiani, oppure solo periodici, oppure quotidiani e periodici.

L’esercizio in forma non esclusiva non può essere svolta in modo autonomo, ne’ trasferito o ceduta a terzi separatamente dall'attività principale. Gli orari da seguire in questo caso sono  quelli dell’attività principale cui sono legati.

 

REQUISITI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’

Per svolgere l’attività è necessario essere in possesso dei requisiti morali

I locali utilizzati devono avere la destinazione d’uso di tipo commerciale e conformità urbanistica e nel caso di CHIOSCO è necessario essere in possesso di  concessione di suolo pubblico.

MODALITA’ DI ESERCIZIO
Gli esercenti possono liberamente determinare gli orari e i giorni di apertura, consultando eventualmente le associazioni di categoria. Gli orari devono essere esposti in maniera ben visibile per la clientela anche quando l’esercizio e’ chiuso.
 
APERTURA TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITA’
• E’ necessario presentare apposita domanda tramite la piattaforma camerale
• Il trasferimento può essere effettuato decorsi 30 giorni dal ricevimento della comunicazione
• Se trattasi di attività svolta in un chiosco è necessario essere in possesso della concessione di suolo pubblico.
• Se trattasi di un negozio è necessario allegare apposita planimetria che deve avere le caratteristiche indicate sul modello PL1
• Copia documenti edilizi che attestino la destinazione d’uso commerciale del locale utilizzato (vedere modello PL1)
• Nel caso vengano utilizzati per la vendita dei locali interrati o seminterrati dovrà essere prima acquisita la relativa deroga PSAL rilasciata dall’Ats di Brescia (dlgs 81/2008)
• Scheda 1 (la metratura di vendita dovrà corrispondere a quanto indicato dal tecnico in planimetria)
• Scheda 2 (per possesso requisiti morali) del titolare o legale rappresentante della società e per tutti coloro che hanno poteri di rappresentanza, firmata digitalmente da ciascuno oppure da altro soggetto con procura scia alla firma e copia documento di identità in corso di validità oppure in calce con copia del documento di identità in corso di validità
• Se trattasi di punti vendita non esclusivi, il trasferimento o l’ampliamento è legato all’attività principale per il quale sono stati rilasciati

VARIAZIONE ATTIVITA’
Subingresso/sospensione/ripresa/cambiamento ragione sociale/cambio  legale rappresentanti o soggetti titolari dei requisiti
E’ necessario allegare alla pratica telematica inviata con la piattaforma camerale
- copia atto notarile di cessione/affitto d’azienda registrato o dichiarazione notarile di cessione/affitto d’azienda
- Scheda 2 (per possesso requisiti morali) per il titolare o legale rappresentante della società e per tutti coloro che hanno poteri di rappresentanza, firmata digitalmente da ciascuno oppure da altro soggetto con procura scia alla firma e copia documento di identità in corso di validità oppure in calce con copia del documento di identità in corso di validità
- Scheda 1 (solo prima pagina) per conferma delle superfici di vendita e superfici accessorie oppure planimetria aventi le caratteristiche indicate sul modello PL1
- Riconsegna, previo appuntamento on line, della licenza originale del cedente
- Se trattasi di punti vendita non esclusivi, il subingresso è legato all'attività​ principale per il quale sono stati rilasciati

CESSAZIONE ATTIVITA’
Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)
 
INFORMAZIONI GENERALI

Forme particolari di vendita non assoggettate a rilascio autorizzazioni, ma semplice comunicazione  da inviare sulla Pec del Settore suap.comunebrescia@legalamail.it

  1. la vendita nelle sedi dei partiti, enti, chiese, comunità
    religiose, sindacati, associazioni di pertinenti
    pubblicazioni specializzate;
  2.  la vendita ambulante di quotidiani di partito, sindacali
    e religiosi, che ricorrano all’opera di volontari a
    scopo di propaganda politica, sindacale o religiosa;
  3. la vendita nelle sedi delle società editrici e delle
    loro redazioni distaccate, dei giornali da esse editi;
  4. la vendita di pubblicazioni specializzate non distribuite
    nelle edicole;
  5. la consegna porta a porta e la vendita ambulante da
    parte degli editori, distributori ed edicolanti;
  6. la vendita in alberghi e pensioni quando essa costruisce
    un servizio al cliente;
  7. la vendita effettuata all’interno di strutture pubbliche
    o private rivolta unicamente al pubblico che ha accesso
    a tali strutture.

Norme di riferimento:
 
 
D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114 - Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59
 
D.Lgs. 24 aprile 2001 n. 170 - Riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica, a norma dell'articolo 3 della legge 13 aprile 1999, n. 108
 
D.L. 4 luglio 2006 n. 223, convertito dalla L. 4 agosto 2006 n. 248 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 04 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilascio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale
 
D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno
 
​D.L. 6 dicembre 2011 n.201, convertito dalla L. 22 dicembre 2011 n.214 - Testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (in supplemento ordinario n. 251 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 284 del 6 dicembre 2011) coordinato con la legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214 recante  "Disposizioni urgenti​ per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici"​
 
D.L. 24 gennaio 2012 n.1, convertito dalla L. 24 marzo 2012 n. 27 - Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1: Misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazioni e infrastrutture
 
​DCR 23 giugno 2015 n. X/730​ - Indirizzi regionali per il riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica
 
Piano di localizzazione dei punti vendita della stampa quotidiana e periodica del 29 gennaio 2010 – Pg 63827 e l’adeguamento dello stesso avvenuto con Delibera CC n. 91 del 29 settembre 2016;
 


 

Ultimo aggiornamento

29/08/2023, 08:59