Circoli privati con somministrazione bevande e alimenti

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Circoli privati con somministrazione bevande e alimenti

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Descrizione

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CIRCOLI PRIVATI CON SOMMINISTRAZIONE BEVANDE E ALIMENTI (Decreto del Presidente della Repubblica del 04 aprile 2001 n. 235)​​

DEFINIZIONE
La Legge 07 dicembre 2000 n. 383  art. 2​ ​definisce le Associazioni di promozione sociale quali:
 "associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e ​i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.”
Il circolo è un luogo di ritrovo per le Associazioni, nel quale sono ammessi solo i soci  che vogliono condividere attività sportive, culturali e ricreative, senza finalità di lucro.
Alcuni circoli sono aderenti ad enti che hanno finalità assistenziali o ricreative riconosciute dal Ministero dell'Interno (ad esempio ACLI, ARCI o CRAL). Altri circoli hanno nomi e finalità diverse quali ludiche, ricreative, sportive, ecc. (ad esempio "Amici della musica" o "Amici dei libri") e non sono affiliate a enti riconosciuti dal Ministero dell'Interno.
 
Requisiti soggettivi
Per svolgere l’attività di somministrazione bevande e alimenti, é necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali.
 

Associazioni, circoli privati, fondazioni qualora svolgano oltre all'attività istituzionale anche un'attività economica, sussidiaria e strumentale devono iscriversi nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.), quali soggetti only rea.
Se l'attività di impresa diviene esclusiva e prevalente rispetto allo scopo istituzionale, questi soggetti devono iscriversi nel Registro delle Imprese.

 

Non è richiesto il requisito professionale, come stabilito dal D.lgs 147/2012 e dalla C.M. 3656/2012 in quanto la somministrazione di bevande e alimenti è effettuata nei confronti di una cerchia determinata di persone.
 
Requisiti oggettivi
I locali dove si svolge l’attività di somministrazione bevande e alimenti devono:
- avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale;
rispettare le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria;
- rispettare la normativa riguardante l’accessibilità ed il superamento delle barriere architettoniche, ai sensi del D.M. 236/1989, della L. 13/1989 e L.R. 6/1989;
- possedere la certificazione riguardante l’agibilità;
- rispettare i criteri di sorvegliabilità ai sensi del D.M. 564/1992.
 

Le tipologie di circoli, relativamente alla somministrazione di alimenti e bevande, si distinguono in : 

         1.  CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE NON COMMERCIALE, che si articolano a loro volta in:

    • ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI
    • NON ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI
​         2.  CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE COMMERCIALE.
 

INIZIO DELL'ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE  ANNESSA A CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE NON COMMERCIALE,  ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI: 
 
L'inizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande è soggetta all'invio, tramite il portale Impresa in un giorno della SCIA.
 
 
 
INIZIO DELL'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE  ANNESSA A CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE NON COMMERCIALE, NON ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI:
 
L'inizio  dell' attività di somministrazione di alimenti e bevande  è soggetta al rilascio da parte del Comune di  autorizzazione.
L’effettivo avvio delle attività, potrà avvenire solo a seguito del rilascio dell’AUTORIZZAZIONE suddetta e dovrà essere comunicato sul portale impresainungiorno con il modello “Comunicazione d’inizio attività a seguito di autorizzazione” .
 
INIZIO DELL'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ALL'INTERNO DI ASSOCIAZIONI E CIRCOLI ADERENTI E NON ADERENTI CHE HANNO NATURA COMMERCIALE;
 
L'inizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande è soggetta all'invio, tramite il portale Impresa in un Giorno della SCIA.
  
 Allegati:
• Copia documento d’identità in corso di validità;
• Per i cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea copia del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• Eventuale procura potere di firma;
• n. 1 planimetria con data recente, quotata, con indicate superficie netta di somministrazione e ubicazione del locale, altezze, sezioni e quote, R.A.I., disposizione attrezzature, impianti e macchinari, firma e timbro di un professionista iscritto all’albo e conforme alle norme vigenti in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche;
• certificazione di agibilità dei locali (estremi di riferimento o autocertificazione o dichiarazione del proprietario dell’immobile che trattasi di costruzione antecedente alla normativa);
• Atto costitutivo o Statuto. Registrazione dello Statuto e dell'atto costitutivo presso l'Agenzia delle Entrate;
• Copia dell’attestazione affiliazione a Ente riconosciuto;
• Iscrizione Registro Imprese;
• Autocertificazione antimafia ai sensi del D.lgs. n.159/ 2011;
• Autocertificazione del possesso dei requisiti morali  ai sensi dell’art. 71 D.lgs. 59/2010;
• in caso di SUBINGRESSO copia dell’ ATTO DI CESSIONE o ATTO DI AFFITTO dell’azienda registrato o dichiarazione notarile di avvenuto atto in corso.
- Valutazione impatto acustico redatta e firmata dal professionista o autocertificazione tecnico acustica redatta e firmata dal professionista o autocertificazione del titolare di non utilizzo impianti di diffusione sonora (Modello P031)​​.
• Ricevuta di pagamento diritti sanitari ATS
 
Nel caso di locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza superiore a 100 persone, ovvero una superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 mq, è necessario procedere agli adempimenti/dichiarazioni previste dal D.p.r. 151/2011 relativi alla Prevenzione Incendi per i Vigili del Fuoco (VV.F.).
 
 
 
 

In caso di VARIAZIONE DEL PRESIDENTE O DELL'AFFILIAZIONE deve essere  presentata apposita comunicazione tramite il Portale impresainungiorno con allegati i seguenti documenti:
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• Copia documento d’identità in corso di validità;
• Per i cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea copia del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• Eventuale procura potere di firma;
• Copia del verbale con nomina dei nuovi soggetti o nuova denominazione;
• Copia dell’attestazione affiliazione a Ente riconosciuto riportante le variazioni avvenute;
• Autocertificazione antimafia ai sensi del D.lgs. n.159/ 2011;
• Autocertificazione del possesso dei requisiti morali  ai sensi dell’art. 71 D.lgs. 59/2010;
 
VARIAZIONI STRUTTURALI
 

- in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016;
- in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata;

 
SOSPENSIONE -  RIPRESA DELL’ATTIVITA’ 
 
La sospensione temporanea dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato per un periodo superiore ad 1 mese e fino ad un massimo di 12, deve essere comunicata tramite il Portale impresainungiorno.
 
In caso di mancata riattivazione, tramite comunicazione di ripresa dell’attività, sul Portale impresainungiorno entro i 12 mesi, verrà emesso il provvedimento di inefficacia definitiva dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la stessa dovrà essere cessata.
 
 
CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ

Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)
 
MODALITA’ D’INVIO DOCUMENTAZIONE
 
Le pratiche di competenza del SUAP del Comune di Brescia   dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il portale impresainungiorno. ​
 
​I documenti da presentare, compresi gli allegati, dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare dell’attività o dal soggetto preposto a presentare la documentazione; in quest’ultimo caso il titolare dovrà presentare procura del potere di firma, così come tutti i soggetti in qualità di soci o amministratori di società, associazioni e organismi collettivi.
 
Possibilità di pagamento online tramite il Portale impresainungiorno nel caso sia previsto il versamento di oneri.
 
Ai sensi della L.241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
 
L’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della SCIA  adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
Qualora sia possibile conformare l’attività intrapresa e i suoi effetti, l’amministrazione competente con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie, con la fissazione di un termine non inferiore a 30 giorni, per le adozioni di quest’ultime. In difetto di adozione delle misure delle stesse, decorso il suddetto termine, l’a​attività​ s’intende vietata.
 
 

 

 

Allegati

Ultimo aggiornamento

25/03/2024, 09:26