Descrizione
Descrizione
Temi | Descrizioni |
Famiglia | Platanàceae |
Nome scientifico | Platanus hybrida |
Identificazione | Grande albero alto 20-30 (42) m, tronchi robusti, corteccia grigio chiaro-brunastra, staccantesi in sottili placche irregolari, strati corticali sottostanti grigio-biancastri. Rami grossi, chioma ampia, larga 10-14 m. Foglie con lamina palmata con 5 (3-7) lobi ottusi, lobo centrale con lunghezza e larghezza simili, sul margine con 1-3 denti ottusi oppure intero. |
Crescita e longevità | Cresce molto rapidamente (fino a 8-10 m di altezza in 12-14 anni). Molto longevo: supera i 5 secoli. |
Legno | Alburno roseo-bruniccio, durame ben differenziato, colore molto più cupo. Pesante, anelli non sempre evidenti. Poco durevole, poco resistente agli urti, si deforma facilmente, non resiste all’umidità, seccando, si riduce molto di volume. Durezza medio-elevata, si lavora facilmente. |
Ecologia | Ama le posizioni luminose e i terreni profondi, da freschi a umidi, ricchi di humus. |
Fiori | Riuniti in capolini maschili e femminili sferici, sessili, allineati a 2 (3-4) su peduncoli unici. Fioritura: aprile-maggio. |
Frutti | I capolini fruttiferi, bruni in autunno, si dissolvono da fine inverno in numerosissimi semi (acheni). Maturazione: ottobre-novembre. |
Propagazione | Raramente per seme (facoltà germinativa molto bassa). Consigliate talee di un anno con una porzione di ramo di due anni. |
Interesse | IGrazie a elevatissima capacità di ricaccio, sistema radicale “a palizzata” eccellente per sostenere le rive e produzione di ottimo legname da ardere e di buona qualità, ha ottenuto grande diffusione. |
Distribuzione | Coltivato ed inselvatichito in tutto il territorio italiano, comunissimo nella Padania e nelle altre piane irrigue. Presente in tutta la pianura bresciana nei luoghi umidi e lungo i corsi d’acqua dalla collina alla zona submontana fino alla media Valle Camonica. |
Impieghi | Allevato ad alto fusto come albero da filari, da legno, da ombra, ornamentale nei parchi e nei giardini, capitozzato e mantenuto a ceppaia con turni di 3-4 (6) anni; molto adatto a lavori di tornio di incisione e d’intaglio; se ne facevano mobili rustici e andanti, tavolame e utensili domestici. Ottimo combustibile. |
Curiosità | Plinio descrisse un esemplare che accolse nella cavità del suo tronco 1 console e 17 invitati. Nell’Isola di Kos, in Grecia, vive un platano orientale di 2300 anni. La peluria delle foglie in primavera e all’inizio dell’estate può causare irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi. |