Utilizzo del Suolo nel Perimetro dell’Ordinanza SIN Brescia Caffaro

Dettagli della notizia

Descrizione breve
norme da seguire per l'utilizzo del suolo nel perimetro dell’Ordinanza SIN Brescia Caffaro

Tempo di lettura:

4 min

Aree tematiche
Bonifiche

Descrizione

Descrizione

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​L’Ordinanza Sindacale finalizzata all’imposizione di alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito di interesse nazionale “Brescia- Caffaro”, stabilisce “il divieto di utilizzo del terreno, intendendo con questo l’aratura, il dissodamento ed ogni altra operazione che comporti il contatto con il terreno stesso o l’inalazione di polveri da esso provenienti”, nonché “il divieto di asportazione e scavo di terreno dalla zona”.

La stessa Ordinanza definisce anche che “Tutti i divieti riportati (...) potranno essere derogati dal Comune su motivata richiesta degli interessati con provvedimento specifico che riporti, in allegato, il parere rilasciato dagli enti competenti (…)”.
 
L’allegato “2” della citata Ordinanza, individua il perimetro del Sito inquinato di Interesse Nazionale  (SIN) “Brescia – Caffaro”, istituito con la legge 31 luglio 2002, n. 179.

La competenza sulle aree ricomprese in questo perimetro è in capo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare., a cui va presentata, in caso di interventi edilizi di scavo all’interno del perimetro di cui all’allegato n°2 dell’ordinanza, richiesta di deroga correlata da un progetto esecutivo via pec (dgsta@pec.minambiente.it) o a mezzo posta (via C. Colombo, 44 00100 Roma).
 
In caso di rilascio di autorizzazione da parte del M.A.T.T.M,  il richiedente dovrà concordare con ARPA Lombardia Settore U.O.S. sistemi Ambientali (via Cantore, 20 25128 Brescia dipartimentobrescia.arpa@pec.regione.lombardia.it) le modalità di verifica dell’intervento da eseguire.
 
L’allegato “3” della stessa Ordinanza, individua il perimetro nel quale oltre ai divieti sopra citati, viene specificato il divieto alla “coltivazione di vegetali destinati alla zootecnia” fatto salva la possibilità di  “coltivazione di Frumento, Mais, Orzo, e in genere graminacee nonché Soia per la produzione di sola granella, (…) previa istanza di deroga al Comune di Brescia.”
La competenza sulle aree ricomprese in questo perimetro, sia per le attività agricole, sia per interventi edilizi, è in capo al Comune di Brescia.
A tal proposito, per gli interventi riguardanti attività di cantiere edile ed operazioni agricole, nelle citate aree di competenza dell’Amministrazione Comunale, è stata predisposta una modulistica (allegata), al fine di poter consentire l’esame e l’iter istruttorio delle istanze presentate.​
 
Ultimo aggiornamento

02/03/2023, 14:43