Svi, Scaip e Medicus Mundi
Italia, storiche organizzazioni non governative bresciane, hanno trasformato la
cooperazione internazionale in una missione ottenendo risultati importanti.
Queste Ong sono impegnate in Africa in un nuovo progetto dal titolo "Transformações
para alimentar o planeta. Le filiere di cajú, mango, agrumi e ortaggi nella
Provincia di Inhambane – Mozambico", che ha la durata di due anni (dal 1
gennaio 2015 al 31 dicembre 2016). Tale iniziativa è stata cofinanziata da
Regione Lombardia, fondazione Cariplo e Comune di Milano con uno stanziamento
complessivo di 584.527 euro. L’obiettivo è formare i contadini del Mozambico e
sviluppare le filiere alimentari. Per lanciare il progetto è stato organizzato
un concerto dal titolo “Stile libero – 20 anni di Musica d’Autore”, che si
svolgerà sabato 18 aprile, alle 21, al Teatro Pavoni, in via Sant’Eustachio 8.
Nel distretto di
Morrumbene, nella provincia di Inhambane, il 97% della popolazione dipende da
un'agricoltura di sussistenza. La scarsità di risorse economiche e la mancanza
di conoscenze sulla corretta alimentazione mantengono l’area a un livello di malnutrizione
che si attesta al 44% nei bambini sotto i cinque anni. La produzione locale è spinta
da dinamiche casuali che rendono fragile e farraginoso il sistema del
trasporto, della conservazione e della trasformazione dei prodotti locali.
L'area di Morrumbene, pur
essendo ricca di alberi da frutto, tra cui spiccano per abbondanza l’anacardio,
i manghi, i limoni e le arance, ha una produttività estremamente limitata. Sono
diffuse le malattie che inibiscono irreversibilmente le piante mentre risultano
inefficaci i metodi di conservazione visto che la frutta matura tutta nello
stesso periodo e la maggior parte marcisce irrimediabilmente. Inoltre i sistemi
di irrigazione sono antiquati.
Sono questi gli ambiti di
intervento di un progetto internazionale che prevede la formazione dei
contadini e lo sviluppo di filiere alimentari. Tra le azioni in programma, la
costruzione di un impianto di essicazione del mango e un’attività di produzione
di succhi di frutta. A completare l'azione congiunta dei partner italiani, sono
previste dimostrazioni pratiche di trasformazione e di preparazione degli alimenti
a favore delle famiglie degli agricoltori.
Le ricadute si
concretizzazione nell’ambito della lotta alla malnutrizione e del miglioramento
della situazione socio-economica delle famiglie, attraverso l'incremento del
livello di sicurezza alimentare.