Dopo cinque anni di
chiusura alle manifestazioni pubbliche e uno di complessi lavori di messa a
norma e riqualificazione, martedì 5 maggio alle 17 sarà ufficialmente riaperto
al pubblico il
Salone Pietro Da Cemmo, situato all’interno del Conservatorio Luca Marenzio.
Per l’occasione, sono
previsti tre concerti inaugurali e una lunga serie di manifestazioni musicali.
Il primo spettacolo, su
invito, si svolgerà il 5
maggio alle 17. Sarà eseguito il concerto per flauto e arpa in do maggiore
K.299, da parte dell’orchestra del Conservatorio Luca Marenzio, diretta da
Luigi Mazzocchi, con la partecipazione dei solisti Nicoletta
Viviani al flauto e Regina Dominguez Celorrio all’arpa.
Protagoniste del secondo
evento, su invito e in programma mercoledì 6 maggio alle 17, saranno varie
formazioni corali dello stesso istituto tra le quali il Coro Misto, il Coro
Polifonico e il gruppo vocale “I solisti”, accompagnati al pianoforte da
Alessandro Zilioli e diretti da Silvio Baracco.
Al primo concerto aperto al
pubblico, in programma venerdì 8 maggio alle 21, parteciperanno il
violoncellista Claudio Marini e il pianista Giampaolo Stuani con due sonate per
violoncello e pianoforte di Beethoven e Rachmaninov, alle quali farà seguito una
nutrita serie di saggi.
Nel salone Pietro Da Cemmo,
uno dei cenacoli culturali storici della città di Brescia e sede di
importantissimi concerti e dibattiti artistici, si sono esibiti musicisti di
chiara fama del panorama musicale locale e nazionale, tra i quali Arturo
Benedetti Michelangeli, Pierpaolo Pasolini, Giovanni Testori, Ennio Morricone e
molti altri.
Promotori dell’operazione di
recupero della sala comunale, enclave artistico di primaria importanza per il
suo prezioso ciclo di affreschi e il pregevole soffitto ligneo del 1490, sono stati
il presidente del Conservatorio Patrizia Vastapane e il direttore Ruggero
Ruocco.
I primi due concerti inaugurali, per ragioni di
rigide prescrizioni di sicurezza e di accesso al pubblico dovute al numero
limitato di posti, saranno esclusivamente ad inviti mentre agli altri sarà
possibile accedere fino ad esaurimento dei posti.
In allegato il programma completo