Consolidamento del Duc di Brescia

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Consolidamento del Duc di Brescia, esiti del secondo bando

Data:

29 dicembre 2020

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Descrizione

Sono 106 le domande di contributo presentate per il secondo bando Duc Brescia per il consolidamento del distretto commerciale cittadino. Tra queste sono risultate ammissibili e finanziabili 65 domande presentate da nuovi beneficiari e 19 domande presentate da soggetti già beneficiari del contributo approvato con riferimento al primo bando. Otto domande (anche queste presentate da soggetti già beneficiari di contributo approvato con riferimento al primo bando) sono risultate ammissibili, in quanto formulate nel rispetto delle modalità e dei requisiti del bando, ma non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria del bando mentre 14 domande sono risultate non ammissibili.  le risorse stanziate  ammontano a 140mila euro (spesa corrente per costi di gestione – fonte di  finanziamento  Comune di Brescia). Il bando è ora esaurito.

I contributi, a fondo perduto, serviranno a coprire il 50% della spesa corrente sostenuta al netto di Iva con riferimento alle spese per studi ed analisi funzionali al consolidamento dell’attività; materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci; per i canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.; spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio; servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci; spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori; spese per affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa. Sono escluse le attività consentite dai D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, le imprese che hanno esercitato in deroga ai sensi dei D.P.C.M. 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020, ad eccezione di quelle autorizzate in deroga che abbiano deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti (assolvendo gli obblighi previsti dall’art. 4 del d.p.c.m. 1 marzo 2020).



Ultimo aggiornamento

29/12/2020, 12:12