È stato elaborato il progetto di fattibilità per
la realizzazione di un nuova rete tramviaria. L’ infrastruttura si
estenderà per 23 km in ambito cittadino e il 35% sarà collocata su una corsia
riservata, separata dal traffico automobilistico.
La rete si articola su un’ipotesi di tre distinti
servizi di linea, di pari frequenza ogni 15 minuti, che permetterà di soddisfare
il maggior numero di relazioni dirette possibili (senza interscambi) e di
garantire una frequenza obiettivo di sette minuti e trenta secondi su tutti gli
assi e le direttrici principali servite, grazie alla regolare sovrapposizione
tra le linee.
Il modello di offerta prospettato complessivamente
è così composto da
linea T2: Pendolina
– Centro – Stazione – Fiera (lunghezza:
11,75 km)
linea T3: Violino
– Centro – Sant’Eufemia (metro) (lunghezza:
14,90 km)
linea T4: Fiera
– Stazione – Sant’Eufemia (lunghezza:
8,48 km)
Il parco rotabile individuato per l’esercizio è
quantificato in 20 tram, comprensivo dei veicoli di riserva.
E' prevista l’alimentazione elettrica mediante
catenaria, tranne nelle tratte centrali dove i tram transiteranno in autonomia
grazie a batterie installate a bordo dei mezzi.
È stato ipotizzato inoltre uno stralcio,
tecnicamente ed economicamente funzionale, che consiste nella realizzazione
della sola linea T2 Pendolina – Centro – Stazione – Fiera, con un’estensione di
11,75 km di cui 3,8 km in sede propria separata dal traffico automobilistico.
La durata dei lavori è stimata in circa quattro
anni e l’avvio al pubblico esercizio è previsto a partire dal 2027.