È stata presentata la 64° mostra dal titolo “È qui la festa?”,
allestita nell’atrio “La Scuola in mostra. Arte dalla Scuola”, nella sede dell’assessorato
alla Scuola del Comune di Brescia, situata in piazzale della Repubblica.
L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale, fa parte del ciclo di
esposizioni artistiche delle scuole bresciane e vede protagonisti gli alunni
ospiti delle due sezioni dell’istituto Comprensivo “Centro 3” degli Spedali Civili di
Brescia. L’esposizione proseguirà fino
a venerdì 17 marzo.
Il progetto si colloca tra
le numerose attività che i docenti ospedalieri mettono in campo per coniugare
il diritto all’istruzione e alla salute con il benessere psicologico dei più
piccoli, ponendo le basi per il loro sereno reinserimento nel contesto
scolastico di provenienza, arricchiti di nuove capacità e competenze.
L’obiettivo di “È qui la
festa?” è quello di creare una vetrina per aprire al territorio l’offerta
formativa di una scuola che, per le caratteristiche specifiche che la
contraddistinguono, è decisamente peculiare. È proprio attraverso l’esposizione
dei disegni di 200 alunni che si vuole raccontare il lavoro dei docenti
ospedalieri, che contribuiscono quotidianamente a realizzare il progetto di
vita di ogni alunno, sostenendo percorsi inediti e interdisciplinari. Gli
insegnanti svolgono il ruolo di “educatori-mediatori”, cercano di operare in
modo che i bambini ricordino la propria esperienza di ospedalizzazione come una
possibilità di sviluppo. Per questa ragione, la mostra vuole esaltare le
capacità dei ragazzi, con lo scopo di aprire nuovi spazi di immaginazione e
aiutare i bambini a credere in se stessi, stimolando la loro autonomia e
azione.
Ciascun lavoro esposto è
affiancato da una scheda strutturata con i dati anagrafici e qualitativi
dell’autore. In questo modo ogni visitatore ha la possibilità di conoscere le
consegne affidate dal docente, il contesto organizzativo e quello produttivo. I
disegni sono stati selezionati dagli operatori della fondazione PinAc sulla
base di criteri condivisi (età, capacità di organizzare il progetto espressivo,
caratteristica soggettiva, punto di vista, padronanza tecnica, freschezza
espressiva e comunicativa).