Prosegue l’impegno della
Polizia Locale nel contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel
pomeriggio di venerdì 15 luglio una pattuglia in abiti civili e con veicoli di copertura
ha fermato un uomo di origine gambiana, residente a Cosenza ma domiciliato a Villa
Carcina.
Gli agenti stavano
tenendo sotto controllo da giorni i suoi spostamenti. L’uomo era solito
recarsi, dopo essere sceso dal bus proveniente da Villa Carcina, nei dintorni
di via Lamarmora per spacciare eroina “thailandese”, stupefacente dal colore
chiaro, molto ricercato.
Ulteriori indagini hanno
permesso di appurare che il gambiano viveva con il fratello, arrestato nel
2015 e condannato dal Tribunale di Brescia agli arresti domiciliari perché
trovato in possesso di 100
grammi di eroina.
Nel corso della
mattinata di venerdì 15 luglio, una pattuglia ha atteso che il gambiano
scendesse dal bus proveniente da Villa Carcina e l’ha fermato per un
accertamento.
L’uomo è stato poi
portato al Comando e successivamente accompagnato alla sua abitazione di Villa
Carcina. Sotto il letto, gli agenti hanno trovato una calza contenente eroina
di colore bianco e un’ingente somma di denaro, oltre 14mila euro, che il
gambiano non è stato in grado di giustificare.
L’uomo è stato arrestato
e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando della Polizia Locale su
disposizione del Pubblico Ministero. Il giorno successivo è stato giudicato per
direttissima dal Tribunale di Brescia che lo ha condannato agli arresti
domiciliari.