Lo scorso 9 marzo la Polizia Locale di
Brescia ha arrestato un uomo e una donna italiani di 32 e di 24 anni
responsabili di una serie di furti con scasso portati a termine di fronte ad
alcune scuole materne della città e dell’hinterland.
I due, marito e moglie residenti ufficialmente nel
campo nomadi di via Borgosatollo ma che di fatto abitano a San Zeno,
aspettavano che i genitori degli alunni
parcheggiassero per andare a prendere i figli a scuola e poi scassinavano le
auto.
A seguito di alcune segnalazioni e sulla scorta di
altri episodi simili, la Procura della Repubblica ha disposto un’operazione di
polizia giudiziaria per fermare i due coniugi.
Dopo aver acquisito elementi sufficienti per
seguire le due persone, che hanno precedenti penali, gli agenti si sono
appostati nei pressi della loro abitazione, seguendone le mosse a distanza con
veicoli di copertura.
Di prima mattina la coppia si è recata a Borgosatollo,
fermandosi vicino a un istituto scolastico con l’intento di controllare quali
veicoli fossero parcheggiati e si è poi diretta verso un asilo per effettuare
una nuova perlustrazione. Infine i due si sono spostati nella frazione di
Capodimonte a Castenedolo, nei pressi della scuola primaria. Mentre la moglie teneva
d’occhio la strada, il marito ha infranto il vetro di un veicolo parcheggiato, rubando
una borsetta da donna contenente circa 100 euro, un telefono cellulare e
oggetti personali.
Prontamente gli agenti, che li avevano seguiti
fin dall'inizio, sono intervenuti e li hanno bloccati, dopo una breve
colluttazione con l’uomo che ha tentato di divincolarsi e scappare.
Una volta condotti al Comando della Polizia
Locale di via Donegani, i due coniugi sono stati denunciati per furto da parte
della proprietaria della borsa rubata e del veicolo danneggiato. L'uomo ha confessato
di aver eseguito un furto identico, nella mattinata di venerdì 4 marzo,
vicino all'asilo San Filippo Neri al Villaggio Sereno, sfondando il vetro di
una vettura e rubando una borsa appartenente a un’altra signora che, nel
frattempo, stava accompagnando suo figlio in classe.
I due coniugi sono stati arrestati e trattenuti
nelle celle del Comando di via Donegani in attesa del giudizio per
direttissima. Tutta la refurtiva, compresa quella trafugata lo scorso 4 marzo,
è stata recuperata e riconsegnata alle legittime proprietarie.