Descrizione
COMMISSIONE COMUNALE PER IL CONTROLLO DELLA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO
VARIAZIONI DEGLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITÀ (NIC)
BRESCIA – OTTOBRE 2025
Comunicato stampa
Lunedì 17 novembre 2025, ore 10:00
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Brescia: prezzi in calo Tasso congiunturale: -0,4% Tasso tendenziale: +1,1% |
Brescia - Nel mese di ottobre 2025, in base ai dati definitivi della Rilevazione Istat, i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) registrano una flessione rispetto al mese precedente dello 0,4%, ma un incremento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazione tendenziale del +1,1%).
La diminuzione rispetto al mese precedente è imputabile principalmente alle divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-1,7%, con la diminuzione dei Servizi di alloggio), alle “Comunicazioni” (-1,4%, con il forte calo degli Apparecchi telefonici e telefax) e alla divisione di spesa “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-1,1%, dove incide soprattutto il calo dei Servizi ricreativi e sportivi e dei Pacchetti Vacanza). In aumento, invece, la divisione di spesa “Istruzione” (+0,5%). Stabili le altre voci.
Rispetto a settembre 2024, i principali rialzi riguardano le divisioni dei “Servizi Ricettivi e di Ristorazione” (+3,8%, sostenuti dall’aumento dei Ristoranti e bar), degli “Altri beni e servizi” (+3,0%, in particolare per gli aumenti dei prezzi degli articoli di gioielleria e orologeria) e dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+2,1%, con il forte aumento della voce Caffè, tè e cacao). In forte calo la divisione delle”Comunicazioni” (-6,7%, in particolare calano gli Apparecchi telefonici e telefax), seguita dalla divisione dell’ “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-1,1%, con il calo dell’energia elettrica).
L’analisi per tipologia di prodotto mette in evidenza che complessivamente nel mese di ottobre i Beni risultano in lieve calo rispetto al mese precedente (-0,3%). All’interno della tipologia si nascondono però dinamiche differenziate: i beni alimentari risultano stabili (quelli non lavorati in crescita e quelli lavorati in diminuzione) e i beni energetici in diminuzione (soprattutto calano gli energetici regolamentati). Rispetto a settembre 2024, complessivamente i Beni presentano una lieve diminuzione (-0,1%). Scendendo nel dettaglio delle sottocategorie, i beni alimentari sono aumentati (+1,9%, sia i non lavorati che i lavorati), mentre i beni energetici sono fortemente scesi (–4,4%, soprattutto quelli non regolamentati).
I Servizi mostrano un calo congiunturale (-0,6%) e un aumento sostenuto dei prezzi tendenziali (+2,4%, trainato dai Servizi ricreativi e per la cura della persona, dai Servizi relativi all’abitazione).
A ottobre il cosiddetto “ carrello della spesa” – che comprende i beni alimentari, quelli per la cura della casa e della persona – registra un lieve decremento mensile dello -0,1% e un aumento tendenziale del +1,6%.
Guardando alle tipologie basate sulla frequenza di acquisto, si nota che i prodotti ad alta frequenza aumentano leggermente rispetto a settembre (+0,1%), ma mostrano un aumento significativo su base annua (+2,6%), confermando la pressione sui consumi quotidiani delle famiglie; i prodotti a media frequenza calano nel mese (-1,0%) e aumentano rispetto allo stesso mese del 2024 (+0,5%); infine, i prodotti a bassa frequenza segnano decrementi sia a livello congiunturale che tendenziale (entrambi -0,4%).
La componente di fondo dell’inflazione (core inflation) – che misura l’andamento dei prezzi al netto delle voci più volatili, come energia e alimentari freschi – mostra una riduzione mensile dello -0,4%, ma mantiene un ritmo di crescita positivo rispetto all’anno precedente (+1,7%). Questo indicatore è importante perché riflette le tendenze di fondo dell’inflazione, al di là delle oscillazioni temporanee legate alle materie prime o alla stagionalità.
In un confronto con i dati provvisori nazionali, le variazioni congiunturale e tendenziale per la città di Brescia sono molto vicine al dato nazionale.
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PREZZI AL CONSUMO - BRESCIA OTTOBRE 2025 |
Variazioni percentuali degli indici per l'intera collettività (NIC) |
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| Divisioni di spesa |
Tendenziali (% anno precedente) |
Congiunturali (% mese precedente) |
| Prodotti alimentari e bevande analcoliche | 2,1 | - |
| Bevande alcoliche e tabacchi | 1,7 | -0,1 |
| Abbigliamento e calzature | 1,4 | 0,1 |
| Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili | -1,1 | -0,4 |
| Mobili, articoli e servizi per la casa | -0,1 | -0,4 |
| Servizi sanitari e spese per la salute | 0,9 | - |
| Trasporti | 0,1 | -0,3 |
| Comunicazioni | -6,7 | -1,4 |
| Ricreazione, spettacoli e cultura | 0,7 | -1,1 |
| Istruzione | 0,7 | 0,5 |
| Servizi ricettivi e di ristorazione | 3,8 | -1,7 |
| Altri beni e servizi | 3,0 | 0,1 |
| Indice generale | 1,1 | -0,4 |
| Indice generale senza tabacchi | 1,1 | -0,5 |
Per rivalutazioni monetarie Istat - Indice dei PREZZI per le rivalutazioni monetarie