Chiusura Festival della Pace 2025

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Domenica 23 novembre ultimo giorno dell'ottava edizione

Data:

20 novembre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Festival della Pace 2025 - 23 novembre
Festival della Pace 2025 - 23 novembre

Descrizione

Domenica 23 novembre si chiude l'ottava edizione del "Festival della Pace", manifestazione organizzata da Comune e Provincia di Brescia, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Amnesty International e con l'alto patrocinio del Parlamento Europeo e che ha come focus di quest'anno Europa e Unione Europea.

Durante la manifestazione in oltre 100 eventi, organizzati da 60 realtà diverse, si sono analizzate le nuove sfide che al vecchio continente sono portate dai I venti di guerra ne lambiscono i territori, richiamando l'Unione Europea a un ruolo di pacificatore.

Dalle 9.30 viene presentata l'installazione artistica, curata da Viva Vittoria in Piazza della Loggia, che sarà "vestita" di 1335 coperte realizzate a maglia da tantissime mani, simbolo di unità e armonia tra i popoli, lanciando un forte messaggio di incontro. Il ricavato della vendita delle coperte sosterrà il progetto “Tutti in Trap” dell’ASST Spedali Civili di Brescia, dedicato alle giovani generazioni.

Dalle 10.30 alle 12 nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia è in programma “Europe, cities and peace: The role of Europe and Cities in Peacekeeping” conferenza internazionale, in inglese con traduzione simultanea in italiano, moderata da Maurizio Molinari, Capo dell'Ufficio del Parlamento europeo a Milano, i cui temi principali sono la diplomazia delle città (in particolare l'impegno di enti subnazionali, come le città, con attori politici, processi e istituzioni internazionali per rappresentare i propri interessi e affrontare le sfide globali sulla scena internazionale), il gemellaggio fra le città come strumento di costruzione della pace, e democrazia, declinata come partecipazione civica e impegno dei giovani.

Alle 12.15 la banda cittadina esegue l'inno europeo a cui segue la lettura multilingue della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea con la partecipazione delle città gemellate, delle associazioni Europe Direct, ESN, della Redazione del Perlasca e degli studenti Erasmus a Brescia.

Alle 14.30 Attività di coinvolgimento sui temi dell’Europa a cura di Europe Direct e ESN sotto il Porticato di Palazzo Loggia. Un laboratorio semplice, creativo, un po’ magico “L’Europa non cade dal cielo”. Davanti a voi una scatola: dentro ci sono stelle, sogni e una domanda che vale tutto: come sarà l’Europa del futuro?

Alle 17 Incontro “Un Kaki per Bruxelles”: il Teatro San Carlino di corso Matteotti 6 ospiterà un appuntamento con gli europarlamentari Giorgio Gori e Massimiliano Salini promosso dalla Provincia di Brescia con Nagasaki-Brescia Kaki Tree for Europe. Non armi, ma radici. Non muri, ma alberi. Un kaki a Bruxelles per dire che l'Europa si costruisce con dialogo e rinascita. La cerimonia rende omaggio a chi lotta per un continente aperto, vivo, capace di resistere e fiorire.

Dalle 17 alle 19 sotto il porticato di Palazzo Loggia è in programma momento musicale curato da Lower Manhattan, viaggio sonoro che reinterpreta in chiave elettronica brani storici dedicato alla pace.

La conclusione del Festival, come da tradizione, è affidata al "Concerto per la pace. Le vie della musica", in programma alle 18.30 al teatro San Carlino di corso Matteotti 6, con ingrasso libero. L'esibizione, promossa dall'Associazione Amici della Musica - Orchestra Fiati del Borgo, è un concerto di musica classica, sinfonica e colonne sonore in cui si riaffermare che la musica è un linguaggio universale capace di abbattere barriere sociali e culturali, è un ponte che unisce i popoli, supera le contrapposizioni e apre spazi di dialogo e armonia. a le diversità.

Al museo Santa Giulia in via Musei 81b è allestita la mostra "Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo. Opere di Haig Aivazian, Mohammed Al-Hawajri, Emily Jacir, Dina Mattar", curata di Sara Alberani, esposizione che raccoglie opere sopravvissute al bombardamento e alla distruzione nel 2023 di Eltiqa Group for Contemporary Art, spazio per l'arte contemporanea a Gaza. La mostra si può visitare fino al prossimo 22 febbraio.

Ultimo aggiornamento

24/11/2025, 09:59