Descrizione
Da sabato 8 novembre, e fino a domenica 22 febbraio 2026, al museo di Santa Giulia, è allestita "Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo", mostra promossa dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei, che riunisce opere di artisti provenienti da zone di conflitto, in particolare dalla regione mediorientale, Gaza Cisgiordania e Libano, che hanno vissuto in prima persona la quotidianità della guerra e dell’esilio.
La mostra è presentata nell’ambito del Festival della Pace di Brescia ed è la sesta tappa del percorso di ricerca che ha visto susseguirsi, dal 2019, le mostre personali di Zehra Doğan “Avremo anche giorni migliori. Opere dalle carceri turche” (2019), di Badiucao “La Cina non è vicina. Opere di un artista dissidente” (2021), di Victoria Lomasko “Victoria Lomasko. The Last soviet artist” (2022), “Finché non saremo libere (2023)”, collettiva di opere delle artiste iraniane Sonia Balassanian, Farideh Lashai, Shirin Neshat, Soudeh Davoud e Zoya Shokoohi e "Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord" dello scorso anno.
L’esposizione propone una visione che va oltre la dicotomia vittimismo/criminalizzazione nella quale rischia di cristallizzarsi il discorso pubblico intorno alla causa palestinese e al contesto mediorientale e mediterraneo: L'obiettivo è sottolineare il valore dell’arte come mezzo per difendere e consolidare legami di solidarietà tra le diverse geografie del Mediterraneo.
Le opere in mostra sono frutto di importanti prestiti internazionali e provengono da New York, dal National Museum of Contemporary Art di Atene e dalla Sharjah Art Foundation di Sharjah e sono il risultato di opere realizzate in residenze e alcune riproduzioni di cui esistono solo reperti digitali in quando andate distrutte.
In occasione del Festival della Pace, l'ingresso alla mostra sarà gratuito a tutti i visitatori fino a domenica 23 novembre.