Panificatori

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Descrizione breve
Attività di panificazione

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Descrizione

Descrizione

Descrizione dell’attività

L’attività di panificazione è relativa alla produzione di pane e concerne l’intero processo della lavorazione da forno nel rispetto delle norme alimentari e di igiene.

L’artigiano panificatore svolge attività sia attraverso lavorazioni di tipo manuale che attraverso l’utilizzo di macchinari e strumentazioni.

Dosa gli ingredienti secondo le ricette, impasta, cilindra, spezza e forma i vari tipi di pane, opera una corretta fermentazione della pasta e presiede la loro cottura, applicando le tecniche di panificazione.

 

Apertura, trasferimento o ampliamento dell'attività

Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.:

Modulo: Segnalazione certificata di inizio/modifica attività (SCIA)

Allegati:

  • Planimetria di rilievo con data recente dei locali, piante sezione e prospetti significativi dei locali destinati all'attività, in scala non inferiore a 1:100, integralmente quotati, firmata e timbrata da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc;
  • Visura catastale aggiornata;
  • Planimetria catastale aggiornata;
  • Relazione descrittiva dell'attività;
  • Copia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • SOLO PER CITTADINI STRANIERI E/O CON PERMESSO DI SOGGIORNO A SCADENZA (non valido per soggiornanti di lungo periodo o con permesso di soggiorno illimitato): certificato di conoscenza della lingua italiana, Certificazione Italiano Generale (CELI); a tal fine è sufficiente un CELI di livello A2 Common European Framework o in alternativa un attestato che dimostri di aver conseguito un titolo di studio presso una scuola italiana legalmente riconosciuta. In caso di mancata attestazione del possesso di uno dei documenti di cui sopra, il soggetto che esercita effettivamente l'attività è tenuto a frequentare e superare positivamente un corso per valutare il grado di conoscenza di base della lingua italiana presso la Camera di Commercio territorialmente competente per il comune dove intende svolgere l'attività o comunque un corso istituito o riconosciuto dalla Regione Lombardia, dalle altre regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano;
  • Attestazione di pagamento di € 20,00 a favore di ATS secondo le modalità di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)"
  • Requisito professionale panificatore; se il requisito è posseduto da terzi è necessaria l’accettazione dell’incarico;

 

Dal 26 novembre 2013, con l'entrata in vigore della Legge Regione Lombardia n. 10 del 7 novembre 2013, “Disposizioni in materia di promozione e tutela della attività di panificazione”, vi è l'obbligatorietà di individuare il “responsabile tecnico dell’attività produttiva” nella figura del titolare, un collaboratore familiare, socio o lavoratore dell'impresa di panificazione, appositamente designato dal legale rappresentante dell’impresa stessa, all'atto della presentazione della SCIA.

Al responsabile dell'attività produttiva è affidato il compito di garantire il rispetto delle regole di buona pratica professionale, l'utilizzo di materie prime in conformità alle norme vigenti, l'osservanza delle norme igienico sanitarie e di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la qualità del prodotto finito.

Il responsabile dell'attività produttiva deve essere individuato per ogni panificio e per ogni unità locale di un impianto di produzione ove è presente il laboratorio di panificazione.

Egli è assoggettato ad un corso di formazione accreditato dalla Giunta regionale i cui contenuti e la durata saranno stabiliti con provvedimento della Giunta regionale stessa.

Non è assoggettato al corso di cui sopra il responsabile dell'attività produttiva che risulti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4 comma 5 della L.R. 10/2013.

 

Variazione dell'attività

Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività:

Modulo: Segnalazione certificata subingresso, cessazione, sospensione e ripresa, cambiamento ragione sociale attività (SCIA)

Allegati da presentare per il subingresso dell’attività:

  • Requisito professionale panificatore; se il requisito è posseduto da terzi è necessaria l’accettazione dell’incarico;
  • Copia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari)
  • SOLO PER CITTADINI STRANIERI E/O CON PERMESSO DI SOGGIORNO A SCADENZA (non valido per soggiornanti di lungo periodo o con permesso di soggiorno illimitato): certificato di conoscenza della lingua italiana, Certificazione Italiano Generale (CELI); a tal fine è sufficiente un CELI di livello A2 Common European Framework o in alternativa un attestato che dimostri di aver conseguito un titolo di studio presso una scuola italiana legalmente riconosciuta. In caso di mancata attestazione del possesso di uno dei documenti di cui sopra, il soggetto che esercita effettivamente l'attività è tenuto a frequentare e superare positivamente un corso per valutare il grado di conoscenza di base della lingua italiana presso la Camera di Commercio territorialmente competente per il comune dove intende svolgere l'attività o comunque un corso istituito o riconosciuto dalla Regione Lombardia, dalle altre regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano;
  • in caso di cessione dell’attività o affitto di ramo d’azienda è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;
  • Attestazione di pagamento di € 20,00 a favore di ATS secondo le modalità di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)"

 

Normativa di riferimento

Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223 (convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248) – Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale.

Legge 18 febbraio 1974 n. 41 – Norme sulla disciplina delle chiusure e delle installazioni di attività delle aziende esercenti la produzione e la vendita al dettaglio di generi della panificazione.

Legge 31 luglio 1956 n. 1002 – Nuove norme sulla panificazione.

Legge Regione Lombardia n. 10 del 7 novembre 2013 – “Disposizioni in materia di promozione e tutela

Ultimo aggiornamento

22/10/2024, 13:38