FAQ Scuole Infanzia Comunali

Risposta

L’ambientamento è graduale e di piccolo gruppo. Entro la fine del mese di settembre tutti i bambini e tutte le bambine frequentano fino alle 16. 

Risposta

Le date dell’inizio dell’inserimento, la sua durata e la lista del corredo vengono comunicate nel corso dell’assemblea con in nuovi utenti (che si tiene a maggio/giugno). L’invito a tale assemblea viene trasmesso ai genitori tramite mail. 

Risposta

Non sempre e non in tutti i servizi. Tale scelta rientra nella progettualità della singola scuola. Laddove utilizzate, le pantofoline vengono richieste all’interno del corredo. 

Risposta

Nella formazione delle sezioni si tiene conto di criteri, resi noti ai genitori, durante gli open day e le assemblee dedicate ai nuovi utenti, che vogliono garantire il migliore equilibrio possibile delle sezioni e il benessere dei bambini e delle bambine.  

Risposta

Al fine di favorire un autonomo percorso di crescita e sviluppo dei bambini e delle bambine, dove possibile, i gemelli e i fratelli/sorelle vengono accolti in sezioni diverse.  

Risposta

Ogni sezione accoglie bambine e bambini di 3-4-5- anni. 

Risposta

 In ogni sezione ci sono fino a 25 bambine e bambini.  

Risposta

La scuola accoglie tutti i bambini e le bambine. Generalmente un bambino ed una bambina all’ingresso nella scuola dell’infanzia è già passato/a dal pannolino al vasino. Qualora non avesse ancora conseguito pienamente questa autonomia al momento dell’inserimento, parlatene con le maestre. Esse avranno cura, una volta terminato l’inserimento, periodo in cui vengono già richiesti ai bambini e alle bambine tanti cambiamenti importanti, di avviare con voi un percorso condiviso di accompagnamento del vostro/a piccolo/a verso questo traguardo di crescita. 

 

Se ne vuoi sapere di più:  https://restiamovicini.comune.brescia.it/nidi/nido-giostra/momenti-di-cura-in-bagno-antonella/

Risposta

Soprattutto nella fase dell’inserimento la scuola riconosce il valore dell’oggetto transizionale portato da casa.

Risposta

Due insegnanti che turnano sull’orario 7.30-14.00 e 10.00 -16.00, con una compresenza nella fascia centrale della giornata dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Il numero di insegnanti può aumentare in relazione alla presenza di bambini/e con certificazione di disabilità. 

Risposta

In tutte le scuole sono previsti degli spazi allestiti per il gioco senso motorio e di espressività corporea e il personale delle scuole è formato per proporre esperienze di questo tipo.

Risposta

É possibile, su progetti speciali per i servizi che hanno strutture adiacenti all’impianto sportivo.

Risposta

Sono previste uscite didattiche, in coerenza con la progettazione, previa autorizzazione dei genitori. 

Risposta

Alla scuola è assegnata un’insegnante aggiuntiva, ritenuta idonea dalla Curia, che si occupa dell’insegnamento della religione Cattolica con i bambini delle famiglie richiedenti. 

Per i bambini e le bambine che non fruiscono di tale insegnamento, l’attività prosegue con le insegnanti di sezione.

Risposta

Le Indicazioni Nazionali costituiscono il riferimento nell’ambito del quale ogni scuola adotta gli approcci metodologici più coerenti con il contesto in cui opera, avvalendosi dell’esperienza maturata dal gruppo insegnanti. È possibile visionare i Piani dell’Offerta Formativa pubblicati per ciascuna scuola al link dedicato.

 

Risposta

Possono esserci dei progetti ricorrenti, tra i quali la promozione alla lettura, l’educazione in natura..., ma le proposte nascono dall’osservazione che coglie i bisogni dei bambini e delle bambine e ne sostiene, rilanciandoli, gli interessi, le scoperte, i pensieri e le curiosità.  

Risposta

Gli spazi esterni sono vissuti in ogni stagione.

Risposta

La relazione empatica che l’insegnante instaura con i bambini e le bambine è il presupposto per capire ed accogliere i loro bisogni. Vengono poi attivate strategie comunicative per facilitare l’apprendimento della lingua italiana, promuovendo anche la comunicazione tra pari 

Vengono inoltre valorizzate tutte le lingue d’origine in quanto l’apprendimento dell’italiano come L2 è favorito dalla padronanza della lingua madre.

Risposta

Le insegnanti modulano le esperienze sulla base dei bisogni rilevati nel gruppo dei bambini e delle bambine e sono sostenute nella loro professionalità da una formazione continua. 

In genere non sono previsti laboratori condotti da esperti esterni, se non occasionalmente per progetti specifici, che possono essere attivati in relazione all’offerta formativa della scuola.  

Risposta

La scuola riconosce il conflitto come momento naturale di crescita, l’adulto accompagna le bambine e i bambini a leggere le proprie e altrui emozioni e a trovare nel confronto con l’altro le possibili soluzioni al conflitto. 

Risposta

I bambini e le bambine condividono spazi ed esperienze in base alla progettazione e ai diversi momenti dell’anno scolastico.   

Risposta

Alle sezioni primavera possono essere iscritti i bambini e le bambine che compiono due anni nell’anno solare di iscrizione. Si fa presente che l'inserimento in sezione non può avvenire prima del compimento effettivo dei due anni. 

Servizio particolarmente interessante per le bambine e i bambini anticipatari alla scuola dell’infanzia in relazione alla loro età pedagogica, e alla ricchezza delle esperienze proposte in continuità con la scuola dell’infanzia

Il passaggio dalla sezione primavera alla scuola dell’infanzia non è automatico, ma avviene sempre tramite formale iscrizione.

Il rapporto numerico adulto/bambino nella sezione primavera è pari 1:10, mentre al nido è 1:8. 

La retta varia sia in relazione alla documentazione ISEE presentata all’atto di iscrizione, sia alla tipologia del servizio (nido o sezione primavera). 

 

Sezione primavera

Nido

 

Risposta

In ogni scuola viene accolto il bisogno di riposo. 

Risposta

Sono previste alternative al menù per ragioni etico-religiose. Va inoltrata richiesta tramite il portale per la presentazione di istanze digitali al link Servizi scolastici e per l'infanzia.

Risposta

Sì, inoltrando richiesta tramite il portale per la presentazione di istanze digitali e previa presentazione di una documentazione medica.  

Risposta

Non è possibile somministrare alimenti che non siano forniti dalla Ristorazione scolastica; vengono comunque individuate altre modalità per rendere speciale la giornata del compleanno. 

Risposta

No, i pasti vengono forniti da centri di cottura esterni. Del servizio si occupa la Ristorazione scolastica e il menù è curato da dietiste. 

Risposta

È previsto uno spuntino a metà mattina e prima dell’uscita del pomeriggio a base di frutta e/o pane. Ai bambini e bambine iscritte al tempo prolungato viene fornita una merenda specifica.  

Risposta

Il pasto è un momento educativo importante della giornata scolastica, finalizzato anche a incentivare un buon rapporto con il cibo. Non è possibile interrompere la frequenza al momento del pasto. 

Risposta

Sì, nella misura in cui ci sono posti ancora disponibili.

Risposta

È prevista un’uscita intermedia dopo pranzo; è opportuno comunicare alle insegnanti l’intenzione di fruirne.

Risposta

In caso di necessità specifiche e del tutto straordinarie (es. visite mediche, terapie...) tale uscita/entrata va richiesta e concordata con le insegnanti.  

Risposta

No, i bambini e le bambine possono essere affidati solo ad una persona maggiorenne delegata formalmente dai genitori. 

Risposta

Puoi delegare quante persone vuoi al ritiro del bambino/della bambina, ma è assolutamente sempre necessario che siano state indicate tutte nel modulo deleghe con la copia del documento di identità.

Risposta

Sì, solo per i farmaci di assoluta necessità, in base a un protocollo che prevede la presentazione di una specifica documentazione medica. 

Risposta

È possibile scattare fotografie o effettuare riprese solo in occasione di feste o eventi aperti a tutti i genitori (non è consentito in tutte le altre occasioni, ad esempio durante l’ambientamento).

Risposta

Per il benessere dei bambini e delle bambine e per evitare contagi reciproci è opportuno che ciascuna bambina e ciascun bambino frequentino in buona salute. 

Le bambine e i bambini vengono allontanati in caso di febbre superiore a 38,5 C°, tre scariche liquide in 3 ore, esordio improvviso di esantema, occhi arrossati e secrezione purulenta (GR VII/18853 del 30.09.2004).  

Per il rientro a scuola si richiede la compilazione di un’autodichiarazione.

Ultimo aggiornamento

27/01/2025, 10:30