Decreto dirigenziale (Regione Lombardia) 15-02-2010, n. 1254 (vedi allegato).
Prime indicazioni operative in ordine a esercizio e accreditamento delle unità d’offerta sociali.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare le sezioni dedicate alle Unità d'offerta sociali sul sito di Regione Lombardia.
Per ulteriori approfondimenti sulla normativa vigente è possibile consultare il sito indicenormativa.
Da questa pagina è possibile accedere allo sportello telematico IMPRESA IN UN GIORNO per le istanze (CPE) relative a unità d'offerta sociale.
La procedura riguarda la messa in esercizio, trasferimenti (trattati come nuova CPE), variazioni, per le unità di offerta sociale sotto precisate:
strutture per minori quali:
- Nido
- Micronido
- Centro Prima Infanzia
- Nido Famiglia
- Centro di Aggregazione Giovanile (CAG)
- Servizio Educativo diurno
- Comunità educativa minori
- Comunità educativa genitore e figlio
- Comunità familiare
- Alloggio per l’autonomia
- Alloggio autonomia di tipo educativo
- Alloggio autonomia genitore-figli
- Centro ricreativo diurno (CRD)
strutture per disabili quali:
strutture per anziani quali:
- Centro diurno (CD)
- Alloggio protetto
- Comunità alloggio sociale anziani (CASA)
Sono in particolare oggetti di CPE (deve essere utilizzato il modulo per nuova apertura per tutti questi casi):
messa in esercizio unità di offerta;
variazione capacità ricettiva;
trasformazione (variazione tipologia);
trasferimento altra sede;
cambiamento soggetto gestore.
IMPORTANTE: INSERISCI SEMPRE NEL CAMPO "DESCRIZIONE" L'ACRONIMO "CPE" E L'INDICAZIONE DEL SERVIZIO SPECIFICO CUI AFFERISCE L'ISTANZA, CON INDICAZIONE DEL NUMERO DI UTENTI PER CUI ESSA VIENE PRESENTATA.
PER I SERVIZI NON MAPPATI NEL PORTALE IMPRESA IN UN GIORNO (sono mappati nido, micronido e centro prima infanzia) UTILIZZA LA VOCE "ASILO NIDO" INSERENDO NEL CAMPO "DESCIZIONE" L'ACRONIMO "CPE" E L'INDICAZIONE DEL SERVIZIO SPECIFICO FRA QUELLI SOPRA ELENCATI.
Procedura in sintesi:
L'ATS, su richiesta del Comune, effettuerà la visita di vigilanza entro 60 gg il cui esito viene comunicato al Comune e al richiedente.
Entro 75 giorni dalla presentazione dell'istanza di apertura nuova unità/modifica, fatta salva la sospensione dei termini per richiesta integrazioni documentali, il Comune ha facoltà di procedere a un motivato diniego dell'attività.
Per contatti informali e informazioni:
Per Comune: