Tonini Girolamo (1874-1951)

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Gazzuolo sull'Oglio (Mantova), 17 giugno 1874 - Brescia, 14 gennaio 1951

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Noto come "il medico dei poveri", si prodigò per i meno abbienti e gli emarginati​. ​​Di Gedeone e di Giovanna Rambosio. Laureatosi in medicina e chirurgia a Padova nel 1899, fu medico condotto a Vallio e Sopraponte. Nel 1910 passò alle Fornaci e nel 1915 a Brescia, nel quartiere popolare di via Milano. Capitano medico durante la I guerra mondiale, operò nella zona di Gorizia e Cormons, distinguendosi per la sua abnegazione come medico dei treni per feriti e, nell'immediato dopoguerra, durante l'epidemia di "Spagnola". Riprese poi l'attività tra i suoi pazienti della zona di Porta Milano. Divenne il "medico dei poveri" per la sua particolare attenzione e sensibilità verso i meno abbienti, venerato e amato dai suoi assistiti per la sua assoluta disponibilità ed umiltà, oltre che per l'indiscussa professionalità. Fu anche medico presso le carceri di Brescia, perito settore presso il Tribunale e Giudice al Tribunale dei minorenni. Nel primo periodo della Repubblica fu Consigliere comunale di Brescia nelle file del Partito Repubblicano Italiano. Dopo la sua morte, il 18 novembre 1951 gli fu eretto, nel giardinetto davanti alla caserma della Guardia di Finanza, in via Milano, un monumento con busto in bronzo, opera dello scultore Mario Gatti. Il 14 gennaio 1979 gli venne intitolata in via Farfengo una nuova sezione del PRI. Nell'ottobre 1982 al suo nome venne intitolato il Centro residenziale ANFFAS in via Buttafuoco, 15, diventato poi Cooperativa sociale "G. Tonini e G. Boninsegna". (v. Tonini - Boninsegna, centro residenziale).​​​

Ultimo aggiornamento

02/11/2022, 08:26