Emissioni odorigene

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gestione e procedure delle esalazioni odorigene derivanti da impianti industriali

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GESTIONE E PROCEDURE DELLE ESALAZIONI ODORIGENE DERIVANTI DA IMPIANTI INDUSTRIALI

La Regione  Lombardia con Delibera di Giunta N.IX/3018 del 20 febbraio 2012 ha approvato  le linee guida per la misurazione delle emissioni odorigene da impianti industriali ;
Tali linee guida prevedono una procedura di valutazione/soluzione della problematica articolata in quattro fasi: 
  • la prima fase di indagine​​​ ('fase A') che “viene attivata ogni qualvolta ci siano rilevanti segnalazioni di disturbo da parte della popolazione residente e consiste nel raccogliere informazioni al fine di verificare la significatività del fenomeno. Qualora tale disturbo derivi da una attività rientrante nel campo di applicazione delle linee guida il Sindaco del Comune ove è ubicata tale attività procede a verificare la situazione dell’azienda dal punto di vista amministrativo”; 
  • la 'fase B', che consiste nella “caratterizzazione delle emissioni odorigene e nella simulazione del loro impatto sul territorio. Se i risultati confermano il verificarsi del disturbo si passa alla 'fase C'”;
  • la “fase C” che prevede “lo studio e la messa in opera degli interventi impiantistico/gestionale necessari a ricondurre gli effetti delle emissioni odorigene all'interno dei livelli di tollerabilità”; 
  • la 'fase D' consiste “nella verifica in campo, secondo la procedura della 'fase A', degli effetti positivi degli interventi realizzati e della conseguente cessazione del disturbo”.
Al Sindaco spetta la competenza ad istituire un tavolo di confronto a cui sono chiamati a partecipare il gestore dell’impianto, l’Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni ambientali, ARPA e ATS
 
I cittadini che desiderano segnalare molestie olfattive possono utilizzare il modulo riportato sul sito, compilato in tutte le sue parti che deve essere utilizzato ogni volta che si ripete il disagio olfattivo. 
 
Il Comune di Brescia ha inoltre concordato con Arpa un percorso formativo rivolto ai cittadini per imparare a riconoscere l’odore del quale si riporta uno schema riassuntivo.
 
IMPORTANTE: se il disagio olfattivo deriva da attività svolte in abitazioni private la segnalazione deve essere rivolta all’Amministratore del Condominio se previsto oppure al Settore Polizia Locale.
Se il disagio olfattivo deriva invece da sfiati di camini o da attività artigianali o commerciali la segnalazione deve essere inoltrata allo Sportello Unico delle Attività Produttive.​​
Ultimo aggiornamento

01/02/2024, 10:01