Progetto di sostegno alle Vittime di Reati predatori

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Descrizione breve
Informazioni sui servizi offerti alle persone che hanno subito un reato predatorio (furto-rapina) nel territorio del Comune di Brescia, che hanno compiuto i 60 anni, e che risiedono nel territorio del Comune di Brescia alla data in cui subiscono il reato;

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Polizia Locale

Descrizione

Descrizione
​​Il Servizio Sicurezza Urbana del Comando della Polizia Locale cura il “Progetto di sostegno alle vittime di Reati predatori” grazie al quale il Comune garantisce la partecipazione alle spese per danni materiali e fisici e un servizio di sostegno psicologico, a titolo gratuito, anche al domicilio del richiedente in caso di necessità.
L’iniziativa che è attiva dal 2013, è assicurata grazie alla collaborazione di alcune associazioni di volontariato con cui si è instaurato un apposito accordo: Anteas – Associazione Nazionale Terza Età Attiva e Solidale, Assoarma Educazione e Sicurezza e Auser Volontariato.
Il ricevimento del pubblico in presenza era stato sospeso a causa delle restrizioni in vigore per la situazione pandemica, adottando comunque una serie di accorgimenti per poter garantire comunque il contatto con i cittadini che fossero stati vittime di furti, rapine, truffe, scippi, danneggiamenti ed estorsioni.
A partire dal giorno 13​​ del mese di giugno 2022, è possibile procedere alla riattivazione del servizio di sportello e di ricevimento delle vittime di reati che potranno rivolgersi alternativamente presso le sedi:
  • Comando Polizia Locale in Via Donegani, 12: nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 16.00;
  • Sala civica di via Ziliani 6 fronte Anagrafe decentrata di via Lottieri (Ufficio di zona Sud): nella giornata del lunedì dalle 14,00 alle 16.00;
  • Anagrafe decentrata di P.tta Buffoli 17 (Ufficio di zona Ovest): nella giornata di martedì dalle 14.00 alle 16.00;
  • Ufficio di Zona Est - Q.re Sanpolino - via Cavellini,14: nella giornata di mercoledì dalle 14.00 alle 16.00;
  • Anagrafe decentrata di via Gadola 16 (Ufficio di zona Nord): nella giornata del giovedì dalle 14.00alle 16.00;
  • Sala civica ex ambulatorio Vill. Sereno via Dodicesima 58/A: nella giornata di venerdì dalle 15,00 alle 17,00;

Il servizio rimane chiuso nelle giornate di domenica e negli altri giorni festivi

Presso lo sportello della sede del Comando, il ricevimento sarà garantito da personale, adeguatamente formato, appartenente al Servizio Sicurezza Urbana.
Il personale dipendente unitamente ai volontari delle associazioni sta frequentando uno specifico percorso formativo al fine di poter accogliere adeguatamente le persone vittime di reato, fornendo loro le necessarie informazioni e il supporto richiesto.
 
Per quanto attiene ai criteri per l’erogazione dei servizi, il progetto prevede l’accesso al servizio per i cittadini italiani o stranieri che soggiornano legalmente nel territorio nazionale, residenti nel territorio comunale, che abbiano compiuto i 60 anni e che abbiano subito un reato predatorio nel territorio del Comune di Brescia senza poter disporre di una copertura assicurativa in relazione al danno determinato dall’evento violento.
 
Il Comune partecipa alle spese per i danni subiti dalle vittime di reati predatori fino all’importo di 450 euro, previa verifica dei limiti reddituali riferiti al nucleo familiare, al 31 dicembre dell’anno precedente, di seguito indicati:
 
 
​Fasce di reddito
limite di reddito numero componenti nucleo familiare
20.000,00 1
22.000,00 2
22.000,00 3
25.000,00
​4
 
25.000,00 5
28.000,00 6 e oltre
 
Quando non è oggettivamente possibile quantificare, in modo documentato, il valore economico del danno, il Responsabile della Polizia Locale determina in via forfettaria l’ammontare entro gli importi massimi stabiliti che corrispondono a 50 euro nel caso di furto del cellulare e in 150 euro nel caso di furto di contante (tranne che nel caso di rapine).
Presupposto per l’attivazione della procedura è la presentazione dell’istanza entro 45 giorni dall’avvenuto reato presso una delle sedi indicate.
Nelle sedi presidiate dai volontari delle associazioni, si provvederà ad acquisire i documenti necessari (fotocopia della denuncia redatta da un organo di Polizia, fotocopia del documento personale di riconoscimento, fotocopia della documentazione relativa alle spese sostenute, fotocopia attestante i redditi famigliari) per poi inoltrarli al Comando di Polizia Locale che curerà l’istruttoria comunicando, anche in via informatica, l’accoglimento, anche parziale, o il rigetto motivato della richiesta entro 20 giorni dalla presentazione.
 
Per informazioni:
Ufficio Sicurezza Urbana 
Tel: 030/2977414 – 030/2977556

 

 

Ultimo aggiornamento

04/03/2024, 08:59