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Presentazione del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale

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Descrizione

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Luisa Ravagnani, con Delibera del Consiglio Comunale del  25/06/2020 N. 63, è stata nominata “Garante dei diritti delle persone private della libertà personale”. Ricercatrice  e docente dell’Università di Brescia, è attiva da anni nel campo del volontariato giustizia.

COSA PUÒ FARE:
Il Garante promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private delle libertà personale con particolare attenzione ai diritti fondamentali quali: tutela della salute, del lavoro, della formazione, della cultura, dell'assistenza, dello sport, tenendo conto della loro condizione di restrizione.

Promuove iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone ristrette e dei loro familiari e dell'umanizzazione della pena detentiva nell'ottica del recupero della persona, alla reintegrazione sociale e all'inserimento nel mondo del lavoro.

Si rivolge alle autorità competenti per informazioni relative a violazioni dei diritti, garanzie e prerogative dei detenuti.
Segnala il mancato o inadeguato rispetto di tali diritti e si mantiene in costante contatto con le Autorità preposte alla conduzione degli Istituti di Pena.

Promuove in sinergia con Istituti di pena, gli Organi e gli Uffici bresciani del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, del Tribunale di Sorveglianza e del Dipartimento per la Giustizia Minorile, protocolli d'intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite ai luoghi di pena e contatti diretti con i detenuti.

A tal fine, predispone, in collaborazione con la Direzione delle Case di Pena, un calendario di presenze presso le Carceri stesse per poter interloquire direttamente con i detenuti.

Il suo Ufficio è a disposizione delle famiglie dei detenuti e di quanti sono interessati alle problematiche insite con la restrizione.
Il Garante riferisce al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale quanto di loro competenza con facoltà di avanzare proposte, richiedere iniziative ed interventi esponendo i problemi penitenziari di cui è venuto a conoscenza.

COSA NON PUÒ FARE:
Il Garante si attiene a quanto Magistrati e Tribunali decidono ed, essendo imparziale rispetto a detenuti ed autorità, non vuole e non deve sovrapporsi all'attività di Avvocati e Magistratura, ma garantisce i diritti di chi ha sbagliato e che comunque continua ad essere persona titolare di diritti che neppure la pena deve cancellare.

COME INTERVIENE:
Una volta raccolti i dati della reale situazione carceraria del territorio nel quale opera, sia tramite le Istituzioni Carcerarie, che tramite le preesistenti Associazioni di Volontariato, che da anni si interessano costruttivamente dei problemi legati alla restrizione, che dai Detenuti stessi, il Garante si adopera a mettere in contatto tra loro tutti gli Organismi preposti al funzionamento degli Istituti di Pena, per affrontare i più svariati problemi insiti alla condizione di restrizione e a stendere progetti atti a migliorare la vita all'interno delle Carceri.
Non si limita dunque ad un ruolo di denuncia ma si fa promotore portando a conoscenza della cittadinanza una realtà troppo spesso ignorata e dando così speranza in un futuro e voce alla popolazione carceraria.

CHI LO PUÒ INTERPELLARE:
Tutte le persone private della libertà da sentenza della Magistratura, siano esse ristrette in Carcere o in esecuzione penale esterna, ed i loro familiari e/o conviventi.

COME:
• i detenuti tramite colloqui;
• i familiari e/o conviventi direttamente con l'Ufficio del Garante.

DOVE:
• i detenuti direttamente presso gli Istituti di Pena ove sono ristretti;
• familiari e/o conviventi presso l'Ufficio del Garante sito in via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia.

QUANDO:
• i detenuti con scadenza settimanale  previa presentazione in domandina;
• i familiari e/o conviventi telefonando dalle 8 alle 12/30 e dalle 14 alle 16 al numero 030 2977886 per prenotare l’appuntamento con la segreteria, in caso di assenza dell’operatore è comunque attiva la casella vocale a cui lasciare messaggi per essere richiamati. La casella vocale è in funzione 24 ore al giorno, festivi compresi. È possibile comunicare anche tramite la casella di posta elettronica  (ufficiodelgarante@comune.brescia.it). Indirizzo: via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia.

Ufficio del Garante
Indirizzo: via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia
Telefono: 030 2977886

E-mail:  ufficiodelgarante@comune.brescia.it

È possibile chiedere un colloquio con il Garante, mediante apposita richiesta, sia presso le Carceri bresciane sia, quando è possibile, presso l’ufficio.

Ultimo aggiornamento

22/05/2023, 14:24