Descrizione
DEFINIZIONE
La Legge 07 dicembre 2000 n. 383 art. 2 definisce le Associazioni di promozione sociale quali:
"associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.”
Il circolo è un luogo di ritrovo per le Associazioni, nel quale sono ammessi solo i soci che vogliono condividere attività sportive, culturali e ricreative, senza finalità di lucro.
Alcuni circoli sono aderenti ad enti che hanno finalità assistenziali o ricreative riconosciute dal Ministero dell'Interno (ad esempio ACLI, ARCI o CRAL). Altri circoli hanno nomi e finalità diverse quali ludiche, ricreative, sportive, ecc. (ad esempio "Amici della musica" o "Amici dei libri") e non sono affiliate a enti riconosciuti dal Ministero dell'Interno.
Per svolgere l’attività di somministrazione bevande e alimenti, é necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali.
Associazioni, circoli privati, fondazioni qualora svolgano oltre all'attività istituzionale anche un'attività economica, sussidiaria e strumentale devono iscriversi nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.), quali soggetti only rea.
Se l'attività di impresa diviene esclusiva e prevalente rispetto allo scopo istituzionale, questi soggetti devono iscriversi nel Registro delle Imprese.
I locali dove si svolge l’attività di somministrazione bevande e alimenti devono:
- rispettare le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria;
- rispettare la normativa riguardante l’accessibilità ed il superamento delle barriere architettoniche, ai sensi del D.M. 236/1989, della L. 13/1989 e L.R. 6/1989;
- possedere la certificazione riguardante l’agibilità;
- rispettare i criteri di sorvegliabilità ai sensi del D.M. 564/1992.
Le tipologie di circoli, relativamente alla somministrazione di alimenti e bevande, si distinguono in :
1. CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE NON COMMERCIALE, che si articolano a loro volta in:
-
- ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI
- NON ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI
INIZIO DELL'ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE ANNESSA A CIRCOLI CON CARATTERISTICHE DI ENTE NON COMMERCIALE, ADERENTI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI AVENTI FINALITA' ASSISTENZIALI:
• Per i cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea copia del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• Eventuale procura potere di firma;
• n. 1 planimetria con data recente, quotata, con indicate superficie netta di somministrazione e ubicazione del locale, altezze, sezioni e quote, R.A.I., disposizione attrezzature, impianti e macchinari, firma e timbro di un professionista iscritto all’albo e conforme alle norme vigenti in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche;
• certificazione di agibilità dei locali (estremi di riferimento o autocertificazione o dichiarazione del proprietario dell’immobile che trattasi di costruzione antecedente alla normativa);
• Atto costitutivo o Statuto. Registrazione dello Statuto e dell'atto costitutivo presso l'Agenzia delle Entrate;
• Copia dell’attestazione affiliazione a Ente riconosciuto;
• Iscrizione Registro Imprese;
• Autocertificazione antimafia ai sensi del D.lgs. n.159/ 2011;
• Autocertificazione del possesso dei requisiti morali ai sensi dell’art. 71 D.lgs. 59/2010;
• in caso di SUBINGRESSO copia dell’ ATTO DI CESSIONE o ATTO DI AFFITTO dell’azienda registrato o dichiarazione notarile di avvenuto atto in corso.
• Ricevuta di pagamento diritti sanitari ATS
In caso di VARIAZIONE DEL PRESIDENTE O DELL'AFFILIAZIONE deve essere presentata apposita comunicazione tramite il Portale impresainungiorno con allegati i seguenti documenti:
• Per i cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea copia del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• Eventuale procura potere di firma;
• Copia del verbale con nomina dei nuovi soggetti o nuova denominazione;
• Copia dell’attestazione affiliazione a Ente riconosciuto riportante le variazioni avvenute;
• Autocertificazione antimafia ai sensi del D.lgs. n.159/ 2011;
• Autocertificazione del possesso dei requisiti morali ai sensi dell’art. 71 D.lgs. 59/2010;
- in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016;
- in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata;
Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso, dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)
Qualora sia possibile conformare l’attività intrapresa e i suoi effetti, l’amministrazione competente con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie, con la fissazione di un termine non inferiore a 30 giorni, per le adozioni di quest’ultime. In difetto di adozione delle misure delle stesse, decorso il suddetto termine, l’aattività s’intende vietata.