Ida Carrara

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Brescia 22 settembre 1883 - 9 luglio1960

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Descrizione

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Infermiera

​​Instancabile fino alle ultime ore della sua vita nell’esercizio della carità, si contraddistinse per la dedizione alle opere di misericordia nei confronti di poveri e bisognosi. Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana dal 1912, diplomata infermiera nel 1915 fu sempre presente dalla prima guerra mondiale in tutte o quasi le opere assistenziali bresciane. A fianco dei soldati feriti negli ospedali per tutti aveva parole di conforto. Nel 1930 si fece promotrice in tutta la città con Speranza Folonari delle Conferenze Femminili delle San Vincenzo e si distinse nel sostegno alla Casa del Povero (poi adibita al Dormitorio della San Vincenzo) e alla Casa della Povera. Nel 1930 diede inizio alla Messa del Povero prima nella Chiesa del Buon Pastore e poi nella Chiesa di San Giuseppe. Si portava di persona nei vari dormitori e avvisava gli interessati che la domenica si sarebbe celebrata una messa appositamente per loro seguita dalla dispensa del pane e di sussidi e indumenti per i più bisognosi.  Un’iniziativa che riprese vigore nel 1942 con l'intervento a Brescia di Giorgio La Pira. Visitatrice delle carceri vi compì un immenso bene. Ispettrice provinciale delle Infermiere Volontarie dal 1935 al 1945 fu l'animatrice dell'assistenza durante la seconda guerra mondiale. Fu anche anima della Charitas vescovile e di altre opere fra cui l'assistenza alle sordomute della Scuola di Vita Familiare. Fu inoltre "cassiera" della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. Paziente, premurosa, generosa e fiduciosa, si era creata attorno un’atmosfera di sincera simpatia, non solo fra i suoi assistiti, ma anche da parte delle autorità. Pareva che nulla si potesse fare nell’ambito assistenziale senza aver sentito il suo parere o senza averla avvisata. Le sue attenzioni preferite erano per i bimbi provati dalla sventura. Si preoccupava di collocarli nei diversi istituti e per tutti si dava da fare per pagare le rette. Arrivò a sostenere fino a 400 bambini accolti nelle varie strutture.​

Ultimo aggiornamento

29/10/2019, 11:21