Un ambiente simile ai tropici

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Circa 250 milioni di anni fa le terre emerse costituivano un unico paleocontinente

Tempo di lettura:

2 min

Aree tematiche
Caratteristiche del territorio

Descrizione

Descrizione

Circa 250 milioni di anni fa le terre emerse costituivano un unico paleocontinente: la Pangea.
A causa della spinta prodotta da forze di convezione che si generano all'interno del globo terrestre per effetto della presenza di materiale fuso ad altissima temperatura (forze in gran parte a tutt'oggi oggetto di studio) le zolle che oggi costituiscono i continenti cominciarono a separarsi e muoversi le une rispetto alle altre (circa 220 milioni di anni fa). La zolla eurasiatica ed il paleocontinente africano iniziarono a muoversi una rispetto all'altra secondo un moto di rotazione che le portò da principio ad allontanarsi.
In conseguenza di questi primi movimenti di distensione le acque del mare che circondavano la Pangea ricoprirono parzialmente le zolle continentali.L'Italia settentrionale era allora caratterizzata da un ambiente di mare tropicale poco profondo (fondali di poche decine di metri). Sui fondali più distanti dalla costa, non interessati dalla deposizione di detriti trasportati dai fiumi, si deposero strati successivi di piccoli organismi marini morti: l'assenza di depositi terrigeni (i detriti fluviali si fermano nelle fasce più vicine alla costa) e l'effetto di ridistribuzione e compattazione dovuto al moto mareale consentirono la formazione di rocce carbonatiche pressoché pure e molto compatte, come la Dolomia principale (220 milioni di anni), il Calcare di Zu (215 milioni di anni), la Corna (205 milioni di anni).

Ultimo aggiornamento

02/03/2023, 12:32