Descrizione
"1974 - 2024. Una strage ancora da raccontare: storia di una bomba e dei suoi effetti" è il titolo della serie di iniziative con cui Casa della Memoria invita a partecipare attivamente agli eventi programmati, per riflettere sul significato profondo di quel giorno tragico. Mostre, conferenze e attività educative saranno gli strumenti con cui la città trasmetterà il valore della memoria storica democratica alle nuove generazioni.
Per il 50esimo anniversario della tragica giornata, nella quale l'attentato fascista durante una manifestazione sindacale provocò la morte di otto persone e il ferimento di oltre cento, Casa della Memoria di Brescia ha organizzato una calendario di eventi, per tutto l'anno, con la collaborazione di numerose realtà a livello locale e nazionale.
Giovedì 9 maggio, alle 17.30 nella sala di lettura della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, in piazza Paolo VI 29 verrà presentato "Il fascismo italiano" con interventi di Paolo Corsini, Francesco Germinario e Paolo Infantino, in collaborazione con l'Editrice Morcelliana.
Sempre alle 17.30, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia si presenterà il libro "Storie di diritti e di democrazia. La Corte Costituzionale nella società" con la partecipazione degli autori Giuliano Amato e Donatella Stasio coordinati da Adriana Apostoli.
Alle 20, al Teatro Grande, è in programma il "Concerto commemorativo per il 50° anniversario della Strage di Piazza Loggia", nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime delle stragi e del terrorismo, organizzato da Fondazione del Teatro Grande per rendere omaggio alle vittime e ai loro familiari. Per l'occasione, è stata commissionata una nuova partitura al compositore Mauro Montalbetti, che verrà eseguita dall'Orchestra Giovanile con la direzione del maestro Tito Ceccherini.
Venerdì 10 maggio, alle 14.30, nella Casa Circondariale di Canton Mombello "Nerio Fischione" si terrà l'incontro "Storie di diritti e di Democrazia – La Corte costituzionale nella società", durante il quale, coordinati da Luisa Ravagnani e Carlo Alberto Romano, i detenuti dialogheranno con gli autori Giuliano Amato e Donatella Stasio.