Con la "tariffa puntuale" nella raccolta dei rifiuti solidi urbani il cittadino paga sulla base dei rifiuti prodotti, ma solo in poche città italiane è già stato applicato il principio comunitario "chi più inquina, più paga".
La prima città in Italia ad applicare questo modello, nel 2013, è stata Trento, seguita nel 2014 da Treviso, mentre quest'anno sarà introdotto definitivamente a Parma.
Brescia, con l'adozione del Sistema Domiciliare Combinato, ha scelto di avviare gradualmente l'introduzione di questa tariffa scegliendo un primo periodo di rilevazione dei comportamenti dei cittadini, per meglio comprendere quali siano i criteri da applicare in bolletta.
Con l'esperienza di Trento si è rotto il muro del "non si può fare la tariffazione puntuale nelle grandi aree urbane". A Parma è in fase sperimentale e, dallo scorso novembre, il modello è stata avviata a partire dal centro storico.
Per confrontare questi due importanti esempi, l'assessore all'ambiente Gianluigi Fondra e l'assessore ai tributi Paolo Panteghini hanno invitato Michelangelo Marchesi e Gabriele Folli, protagonisti di queste prime esperienze, a confrontarsi in un incontro pubblico giovedì 30 aprile, alle 16.30, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia.
Michelangelo Marchesi, insegnante, è nato a Milano il 4 luglio 1958 e risiede a Trento. Dal 2009 è assessore all'Ambiente e Mobilità del Comune di Trento.
Gabriele Folli, responsabile marketing e comunicazione, è nato a Parma il 10 novembre 1967. Dal 2012 è assessore all'Ambiente, Mobilità e Gestione del Verde Pubblico del Comune di Parma.