È stato presentato venerdì 24 aprile, nella sala dei Giudici di palazzo
Loggia, il primo rapporto dell’osservatorio Ori Martin, frutto di un lavoro di
confronto e condivisione fra i vari rappresentanti del Comune di Brescia,
dell’azienda e delle rappresentanze sindacali e sociali.
L’osservatorio, nato l’11 gennaio 2013, non ha compiti istituzionali di
controllo, ma agisce come organo consultivo per riferire al Sindaco ed alla cittadinanza in merito allo stato
dell’ambiente e delle azioni di mitigazione intraprese a tutela della salute
dei cittadini del territorio. I membri dell’osservatorio operano gratuitamente
e non percepiscono alcun compenso.
Il primo rapporto Ori Martin è ispirato alle esperienze dell’osservatorio
sul funzionamento del Termoutilizzatore e di quello dell’osservatorio Alfa
Acciai di San Polo e riporta indicazioni sul funzionamento dello stabilimento, sulle
autorizzazioni ambientali, e su alcuni monitoraggi previsti per la valutazione
dell’impatto ambientale. Si tratta di una prima fase, verso un’informazione
sempre più accessibile e approfondita del processo produttivo dello
stabilimento. Essendo gli argomenti trattati piuttosto complessi, è stato
impiegato un linguaggio semplice, che si avvale di tabelle, schemi e fotografie
per facilitare la comprensione degli argomenti trattati anche ai non addetti ai
lavori.
La ricerca di un linguaggio semplice e di una necessaria schematizzazione
dei dati, potrebbe non soddisfare i lettori più esigenti, in quel caso s’invita
a consultare, tramite il sito del Comune di Brescia, le informazioni più
dettagliate e puntuali.
(http://www.comune.brescia.it/Ambiente/Osservatori/Osservatorio-ORI-Martin).
In allegato, il testo del primo rapporto dell’osservatorio.