Quest’anno la commissione
ha assegnato il Premio De Tavonatti alle associazioni “I Fuori Onda”, “Feel
Sport ASD” e “Giovani insieme” e ha consegnato il “Grosso d’Argento” alla
famiglia Zanardelli, in memoria di Mario Zanardelli, presidente della
cooperativa “Amici dei Disabili”, che si è distinto per attività dedicate
all’assistenza e all’integrazione di persone con disabilità. La premiazione è
avvenuta il 27 settembre scorso nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo a
Palazzo Loggia.
Il premio “Città di Brescia – Albino De Tavonatti” è stato istituito
per volontà della famiglia De Tavonatti e dell’amministrazione comunale nel 2005, in ricordo della
figura di Albino De Tavonatti, fondatore e per trent’anni presidente della
sezione bresciana dell’Aias – Associazione Italiana Assistenza Spastici. Il suo
impegno civile e umanitario viene in questo modo ricordato e prolungato.
Il riconoscimento è
destinato a persone singole, associazioni e organismi del volontariato che si
siano distinti in opere e azioni volte alla cura, alla assistenza e
all’integrazione sociale di persone con disabilità
fisiche e mentali. Il riconoscimento è costituito da una pergamena con le
generalità del beneficiario e la motivazione dell’assegnazione, da un premio in
denaro dell’importo di 4mila euro e dal “Grosso d’Argento”, riproduzione di una
moneta coniata a Brescia tra il 1250 e il 1322.
Le associazioni premiate si
sono distinte per l’impegno e l’originalità con cui operano per l’integrazione
sociale delle persone disabili, ponendo l’accento sul loro protagonismo e sulla
loro centralità.