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I boschi nel Parco delle Colline si differenziano in due principali categorie: il bosco termofilo ed il bosco mesofilo

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I boschi

Descrizione

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I boschi presenti nel Parco delle Colline si differenziano in due principali categorie: il bosco termofilo ed il bosco mesofilo, in funzione delle condizioni ambientali.

Le specie arboree ed arbustive che crescono nel bosco termofilo trovano collocazione ideali sui versanti sud-orientali, caldi, aridi e calcarei.  Lo stesso aggettivo che definisce il tipo di bosco (termofilo, amante del caldo) qualifica le caratteristiche delle piante che lo costituiscono: esse sono tipicamente presenti nella fascia climatica submediterranea:  la roverella, il carpino nero, l'orniello (vai alla pagina di approfondimento nel link sottostante); alcune specie sono invece prettamente mediterranee, come l'erica arborea e il terebinto.

I boschi mesofili crescono sulle pendici collinari nord-occidentali, con temperature fresche e terreni ad umidità media e maggiore acidità rispetto ai terreni carbonatici. Questi contesti ambientali sono ideali per la crescita di specie come il castagno, la rovere, il carpino bianco, ma anche della robinia, specie che tende a prevalere sulle altre e a diffondersi rapidamente.

Il bosco della Badia, sulla collina di S. Anna, è uno dei boschi più belli nel territorio del Parco, è un tipico esempio di bosco mesofilo.
La variazione del tipo di vegetazione da bosco termofilo a bosco mesofilo è nettissima e molto ben percepibile nel passaggio dai versanti sud-orientali a quelli esposti a nord-ovest: in corrispondenza delle linee morfologiche che separano le pendici con diversa esposizione il passaggio da una tipologia di bosco all'altra è spesso riconoscibile nello spazio di pochi metri.

la coltivazione del bosco

Ultimo aggiornamento

02/03/2023, 15:41