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LE INIZIATIVE A FAVORE DEGLI IMPOLLINATORI NELL’AREA URBANA DI BRESCIA: UN’ANALISI DELLE ATTIVITÀ NEL PERIODO 1990-2021

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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

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Parole chiave – Impollinatori, servizio ecosistemico, aree verdi, pianificazione del territorio, iniziative favorevoli agli impollinatori.

Riassunto – Gli impollinatori sono animali che nutrendosi di nettare o polline, lo trasferiscono tra le piante fanerogame e ne garantiscono la riproduzione. La maggior parte degli impollinatori è rappresentata da invertebrati, prevalentemente insetti, tra i quali gli Apoidei sono la componente di maggior rilievo. Il servizio ecosistemico di impollinazione ha un valore economico globale che si aggira tra i 180 e i 360 miliardi di Euro nel mondo. Si stima che circa il 90% delle angiosperme selvatiche e l’87% delle colture a scopo alimentare dipendano dall’impollinazione mediata da un organismo animale. Il calo di abbondanza e diversità delle comunità di insetti che si sta registrando negli ultimi decenni ha coinvolto anche gli impollinatori ed è imputabile alle attività umane. Fattori come la frammentazione e perdita di habitat l’uso di fitofarmaci, l’azione di parassiti, patogeni e specie aliene invasive sono responsabili di questa diminuzione. Organismi internazionali come La Convenzione per la Biodiversità, l’Organizzazione per il Cibo e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), Il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, si sono concentrate sul declino degli impollinatori elaborando documenti tecnici di valutazione, sostenendo attività di ricerca e promuovendo azioni e strategie finalizzate al supporto delle comunità di impollinatori. Rispetto a siti circondati da usi agricoli intensivi, l’ambiente urbano può sostenere comunità diversificate di impollinatori, potendo fornire siti diversificati e abbondanti di alimentazione e di riproduzione. La Comunità Europea (CE) riconosce l’importanza nel fornire tale supporto e ha prodotto una guida per città favorevoli agli impollinatori. Il documento individua quattro categorie di buone pratiche favorevoli agli impollinatori come: i) la conservazione degli habitat di impollinatori esistenti ii) il ripristino, la creazione e la connessione di nuovi habitat, iii) la sensibilizzazione della cittadinanza iv) monitorare gli impollinatori urbani. Si è svolta un’indagine nel periodo 1990-2021 nel territorio che comprende la città di Brescia e i comuni limitrofi, individuando numerose iniziative coerenti con le buone pratiche riportate nelle policies internazionali. Le 187 misure intraprese nella città di Brescia costituiscono una base solida per lo sviluppo di azioni molto efficaci a favore degli impollinatori. Ulteriori iniziative basate su un metodologie scientifiche come programmi di monitoraggio degli impollinatori urbani o lo sviluppo di strumenti di supporto alle decisioni potrebbero portare importanti miglioramenti nella strategia locale e rendere Brescia una delle città più sensibili a questo tema.

Key words – Pollinators, ecosistem services, green spaces, land use planning, pollinator friendly initiative.

Abstract – Pollinator-friendly initiatives in urban areas (Brescia): an analysis of activities from 1990 to 2021. A pollinator is an animal which, feeding on pollen or nectar, tranfers it among phanerogam plants and enhance their reproduction. Pollinators are mostly represented by invertebrates and, among these, insects belonging to Apoidea are a major component. Pollination is an ecosystem service with an economic value between 180 and 360 billion Euro in the world. Approximately 90% of the wild angiosperms and 87% of the crops for food production depend on animal pollination. The decrease in abundance and diversity of insects communities in the last decades, has involved the pollinators and is due to human activities. Habitat loss and fragmentation, use of acrochemicals, parasites, patogens and invasive alien species are the main factors involved in this reduction. International organization such as the Convention on Biodiversity (CBD), the Food and Agricolture Organization (FAO), the United Nation Environmental Program (UNEP) have focused on pollinators decrease producing technical assessment documents, financing research activities and promoting actions and strategies aimed at supporting pollinators communities. Compared to sites surrounded by an intensive agricoltural management, urban environment could support diversified pollinators community because it could provide diverse and abundant forage and nesting habitats. European Community (EC) recognizes the relevance of urban environment providing this support and provided a guide for pollinator friendly cities. The document describes four categories of pollinator friendly good practices such as i) Preservation of existing pollinator habitats, ii) restoration, creation and connection of new habitats, iii) raise community awareness iv) monitoring urban pollinators. A survey has been perfomed between 1990 and 2021 in an area which encompasses the city of Brescia and the neighbouring municipalities and revealed many actions in accordance with the good practices reported in the international policies. The 187 measures which has been undertaken are a solid basis for the development of highly effective pollinator friendly actions. Further initiatives based on a scientific approach, such as urban pollinator monitoring plans and the development of decision support tools could provide relevant improvement of the local strategy and make Brescia a most sensitive city to this issue.

Ultimo aggiornamento

21/12/2023, 11:36